Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

“BROLO BELLA DA VIVERE”, PRESENTATO LO SPOT DI FRANCESCO LAMA CON VALERIA MARINI

E’ stato presentato alla stampa, sabato 8 novembre 2014, presso la sede di rappresentanza della Nucciarte Produzioni a Naso, nei locali del Piccolo Museo della Medicina, lo spot dal titolo “Brolo. Bella da vivere…in Sicilia” scritto e diretto dal regista Francesco Lama e con testimonial Valeria Marini

BROLO, 09/11/2014 – Prodotto dalla Nucciarte Produzioni e dal Club Amici di Salvatore Quasimodo, vede nel cast inoltre Tania Bambaci Miss Sicilia 2010 e finalista a Miss Mondo 2011.. Lo spot è stato girato nel mese di Giugno del 2011 nel territorio del comune di Brolo, dopo accordi ben precisi e sottoscritti con l’amministrazione comunale di Brolo. La Nucciarte Produzioni e il regista Francesco Lama hanno portato a termine la realizzazione dello spot in oggetto e fatto pervenire regolarmente al Club Amici di Salvatore Quasimodo, come da accordi, nel mese di ottobre 2011. Dopo vari solleciti da parte del Club Quasimodo e della Nucciarte Produzioni all’Amministrazione Comunale di Brolo, ove si chiedeva il pagamento delle spettanze relative alla realizzazione dello spot come da contratto, e dopo lunghe attese senza alcuna risposta,
aspettando che prevalesse il buon senso, il Club amici di Salvatore Quasimodo, procedeva nel mese di giugno 2013, dopo “ben due anni” a fare ricorso per decreto ingiuntivo presso il tribunale di Patti divenuto esecutivo nel mese di novembre dello stesso anno. Pertanto la Nucciarte Produzioni quale produttore esecutivo dello spot in oggetto, rimaneva in attesa che si sbloccasse questo contenzioso e che potesse incassare le somme dovute per tale realizzazione. Inoltre la nucciarte produzioni e il regista Francesco Lama sono stati citati in giudizio da alcuni sponsor che avevano sposato l’iniziativa, per inadempimento contrattuale e, citando testualmente uno dei passaggi dell’atto di citazione: “probabilmente la nucciarte produzioni e il regista Francesco Lama non realizzavano alcun film”.

Ho deciso pertanto di presentare lo spot in oggetto solo adesso, dopo un lungo silenzio, anche se sono
ancora in essere dei contenziosi tra le parti ancora non definiti, per non essere strumento di dibattiti
politici e non, visto che in questo periodo di lunga attesa si sono svolte diverse campagne elettorali, e per non essere inserito come uno dei mal capitati nella triste situazione dei noti fatti successi a Brolo.
E’ stato inoltre presentato per rispetto del lavoro svolto dai vari professionisti che ci hanno lavorato, per tutti quelli che hanno creduto nel progetto ed anche per quelle persone che non hanno creduto e non hanno avuto fiducia. E infine, e non per ultimo, il mio personale rammarico per tutte queste spiacevoli vicende lontane dal mio modo di essere, lontane dal mio modo di pensare, perché forse, l’animo di noi artisti sognatori che “Mangiamo di Cultura” è lontano da questo tipo di modus operandi, ma fissiamo in un fotogramma la realtà che ci circonda, magari profumandola di poesia!

Pertanto per i contenziosi ancora in essere ho piena fiducia nella magistratura senza proferir parola o
pensiero, ma dopo aver subito danni che vanno dalla maggiore esposizione finanziaria, a perdita di
chance e danni all’immagine, mi riservo di aderire ancora alle vie legali per la salvaguardia della mia
immagine e del mio lavoro, messi in discussione per un lavoro da me regolarmente svolto, contro chi
naturalmente ha delle responsabilità in questa triste vicenda, anche a persone a me vicine che per pochi denari hanno preferito cavalcare l’onda del massacro mediatico.

Commenti