Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

BULLISMO E DROGA A MESSINA E PROVINCIA: BASTA UN SMS AL NUMERO VERDE 43002

Iniziative in materia di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei fenomeni di bullismo negli Istituti Scolastici
Messina, 6 novembre 2014 - Nel corso di una recente riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltasi presso la Prefettura di Messina, presieduta dal Prefetto dott. Stefano Trotta, alla quale hanno preso parte i vertici della Magistratura, i responsabili delle Forze di Polizia, i Sindaci dei Comuni a più alta densità demografica e il rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale, è stata presa in esame la direttiva inviata dal Ministro dell’Interno ai Prefetti per l’avvio di una rinnovata azione di contrasto ai fenomeni dello spaccio di sostanze stupefacenti e del bullismo, che possano vedere coinvolti come vittime o autori gli studenti.

Al fine di favorire la comunicazione con le Istituzioni, è stata individuata, per l’intero territorio nazionale, un’unica utenza telefonica alla quale gli interessati (studenti, genitori, insegnanti, ecc.) potranno inviare un sms per segnalare gli episodi di spaccio e bullismo.

Anche in questa provincia dal 27 ottobre scorso è attivo il nuovo servizio di sms che consente al cittadino di dialogare con la Questura con un semplice messaggio.

Basterà, infatti, inviare un SMS al numero verde 43002 per segnalare alle Forze dell’Ordine episodi di bullismo o droga rilevati all’interno delle scuole o nelle immediate adiacenze.

Il messaggio dovrà contenere all’inizio l’indicazione della provincia nella quale si è verificato l’evento da segnalare.

Nel caso in cui l’sms sia carente di tale indicazione, il sistema prevede l’invio automatico al segnalante di un messaggio di risposta con il quale sarà richiesto questo specifico elemento.

Il messaggio arriverà direttamente agli Agenti della Sala Operativa della Questura che tempestivamente provvederanno ad attivare le Forze di Polizia presenti sul territorio.

Il servizio è del tutto gratuito e le segnalazioni inviate con SMS verranno trattate con modalità protette, nel rispetto della privacy.

E’ stata svolta un’opera di massiva diffusione dell’iniziativa tramite l’invio di una apposita circolare illustrativa a tutti i Sindaci, al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e a tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo del volontariato.
________________________
Il Prefetto di Messina, dott. Stefano Trotta, ha richiamato l’attenzione del Sindaco di Messina sulla vicenda della paventata cessazione, a decorrere dal 29 novembre p.v., dell’utenza elettrica degli impianti di illuminazione del Complesso “Case Gialle” del Villaggio Bordonaro: a partire da tale data, infatti, dovrebbero essere i singoli condomini a farsi carico della relativa voltura contrattuale necessaria al prosieguo della fornitura.

Il Prefetto ha fatto presente come da tale iniziativa sia desumibile che possa di fatto derivare la mancata illuminazione della zona, tale da arrecare una diminuzione della soglia di sicurezza con possibili ricadute negative anche sotto il profilo dell’Ordine Pubblico.


Commenti