Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FALSO CIECO SFILETTAVA IL PESCE E PURE LA COMPAGNA, DENUNCIATO A PALERMO

Al termine di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Palermo, il Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo ha denunciato per truffa ai danni dello Stato M.M., 57 anni, di Palermo
Palermo, 5 novembre 2014 - A seguito di appostamenti e di riprese video, è stato scoperto che quest'ultimo non era né "cieco assoluto" né "invalido civile", status che gli erano stati in precedenza riconosciuti e che gli avevano consentito di ricevere ben due trattamenti pensionistici - uno dei quali con assegno di accompagnamento - a decorrere dal 2007 e dal 2010. Le attività di osservazione da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo sono risultate non particolarmente agevoli poiché il soggetto in questione si è trovato, per diverso tempo
, agli arresti domiciliari a fronte di precedenti condanne per altre fattispecie di reato (nonché in stato di custodia cautelare in carcere con l'accusa di tentato omicidio, per aver accoltellato l'ex compagna).

M.M. è stato ripreso mentre si recava, solitario, presso il proprio esercizio commerciale ambulante al mercato rionale di Ballarò, utilizzando tranquillamente mezzi pubblici e districandosi agevolmente nel traffico cittadino e tra i vicoli del quartiere. Giunto presso il suo esercizio commerciale, si occupava autonomamente di tutte le attività connesse alla vendita dei prodotti ittici, sfilettando il pesce, controllando con attenzione il resto da dare ai clienti e pulendo accuratamente il proprio bancone.

In sostanza, è stato costantemente osservato mentre era intento a compiere gesti quotidiani che non si addicono ad un non vedente, dalla lettura di documenti, al normale utilizzo di mezzi pubblici, fino all'impiego, con perizia, di strumenti da taglio durante la propria attività da "ambulante".
Il Giudice per le indagini preliminari, accogliendo l'istanza del Pubblico Ministero, ha disposto l'immediata sospensione del pagamento delle pensioni intestate all'indagato ed il sequestro per equivalente delle somme ad oggi illegittimamente percepite, quantificate in complessivi 70.000 euro circa.

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