Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

FALSO CIECO SFILETTAVA IL PESCE E PURE LA COMPAGNA, DENUNCIATO A PALERMO

Al termine di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Palermo, il Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo ha denunciato per truffa ai danni dello Stato M.M., 57 anni, di Palermo
Palermo, 5 novembre 2014 - A seguito di appostamenti e di riprese video, è stato scoperto che quest'ultimo non era né "cieco assoluto" né "invalido civile", status che gli erano stati in precedenza riconosciuti e che gli avevano consentito di ricevere ben due trattamenti pensionistici - uno dei quali con assegno di accompagnamento - a decorrere dal 2007 e dal 2010. Le attività di osservazione da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo sono risultate non particolarmente agevoli poiché il soggetto in questione si è trovato, per diverso tempo
, agli arresti domiciliari a fronte di precedenti condanne per altre fattispecie di reato (nonché in stato di custodia cautelare in carcere con l'accusa di tentato omicidio, per aver accoltellato l'ex compagna).

M.M. è stato ripreso mentre si recava, solitario, presso il proprio esercizio commerciale ambulante al mercato rionale di Ballarò, utilizzando tranquillamente mezzi pubblici e districandosi agevolmente nel traffico cittadino e tra i vicoli del quartiere. Giunto presso il suo esercizio commerciale, si occupava autonomamente di tutte le attività connesse alla vendita dei prodotti ittici, sfilettando il pesce, controllando con attenzione il resto da dare ai clienti e pulendo accuratamente il proprio bancone.

In sostanza, è stato costantemente osservato mentre era intento a compiere gesti quotidiani che non si addicono ad un non vedente, dalla lettura di documenti, al normale utilizzo di mezzi pubblici, fino all'impiego, con perizia, di strumenti da taglio durante la propria attività da "ambulante".
Il Giudice per le indagini preliminari, accogliendo l'istanza del Pubblico Ministero, ha disposto l'immediata sospensione del pagamento delle pensioni intestate all'indagato ed il sequestro per equivalente delle somme ad oggi illegittimamente percepite, quantificate in complessivi 70.000 euro circa.

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