Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

GRIFONI SOTTO LE ROCCHE DEL CRASTO DI ALCARA LI FUSI, I RISULTATI DEL PROGETTO

Si chiama “Il sentiero del Grifone” ed è destinato a diventare una delle principali attrazioni dell’area protetta. Stiamo parlando del nuovo percorso didattico inaugurato oggi - martedì 4 novembre - ad Alcara Li Fusi, nel Parco dei Nebrodi. Un’iniziativa finanziata da Banca Iccrea attraverso Federparchi Europarc Italia. Consegnati ad alcuni allievi l’attestato di “Custodi dei Grifoni del Parco”

Alcara Li Fusi (Me), 09/11/2014 - Riparte così il ‘Progetto Grifone’. Oltre al sentiero il pacchetto di azioni 2014 prevedeva ulteriori monitoraggi della popolazione e delle nidificazioni, la realizzazione di un nuovo carnaio e un servizio di video sorveglianza 24h collegato con la sede del Parco dei Nebrodi e con il sito internet dell’Ente. La telecamera - ad altissima definizione - è stata infatti collocata a poca distanza dal nido di un grifone, sulle Rocche del Crasto, il massiccio montuoso che sovrasta il paese di Alcara Li Fusi. Si tratta della prima esperienza di questo tipo in Italia su grifoni. Le immagini saranno rilanciate per mezzo di un’antenna e dal centro-visite di Alcara Li Fusi i visitatori potranno vedere su un monitor cosa sta accadendo nel nido. Immagini che serviranno anche per studi etologici e scientifici.

Insieme al presidente del Parco dei Nebrodi, hanno presenziato al taglio del nastro del ‘Sentiero del Grifone’ il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri e il presidente di Iccrea Banca (l’Istituto centrale del Credito cooperativo) Francesco Carri. “Attraverso Federparchi – ha detto Carri – Iccrea da oltre due anni promuove il turismo nelle aree protette italiane attraverso particolari vantaggi e sconti destinati ai membri del Club CartaBCC e finanziando la salvaguardia della biodiversità. Un impegno a sostegno della tutela dell’ambiente che l’Istituto ha intrapreso e sta portando avanti con coerenza, a partire dai parchi che hanno sviluppato la prima fase del processo della Carta del turismo sostenibile. Questa iniziativa in Sicilia, in un territorio stupendo, che già conoscevo, è davvero interessante perché mette insieme i due aspetti principali di un parco: la fruizione e la tutela”.
“Di fatto – sono parole, invece, del presidente di Federparchi Giampiero Sammuri - le aree protette raffigurano una grande “banca” in cui beni comuni quali il territorio, l'acqua, la biodiversità, indispensabili alla vita come all'economia - si generano e rigenerano. E finiscono per acquistare un formidabile valore economico. Da qui la naturale prossimità delle Bcc (banche cooperative, locali, che peraltro si impegnano nei propri statuti a favorire la crescita responsabile e sostenibile dei territori dove operano) al tema della tutela ambientale e della valorizzazione delle aree geografiche protette, nella volontà di definire sinergie di sviluppo economico, sociale ed occupazionale. Per questo ringrazio Iccrea da un lato e il Parco dei Nebrodi per l’uso che è stato fatto del finanziamento e per l’accoglienza”.
Infine il commento del presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci: “Grazie alla sinergia con la Federparchi e la Iccrea Banca si è riusciti a sostenere un progetto che con l’arrivo anche quest’anno di 18 nuovi grifoncini ha portato la colonia a circa 100 esemplari, raggiungendo dunque risultati importanti. Non a caso il progetto dei Grifoni dei Nebrodi è ormai considerata tra le migliori pratiche europee e vede premiato il lavoro e lo sforzo che l’Ente ha compiuto in oltre un decennio”.

Per la cronaca tutti i lavori di installazione dell’impianto sono stati eseguiti nel periodo di inizio autunno per evitare il benché minimo disturbo alla nidificazione; infatti il periodo di riproduzione, in questi animali, si conclude a luglio-agosto, con l’involo del giovane, per poi iniziare a gennaio-febbraio con la deposizione dell’uovo. Nella giornata odierna è stata anche illustrata la relazione con i risultati dei monitoraggi effettuati sul campo e di tutte le azioni svolte.

Presenti alcune classi delle scuole di Alcara Li Fusi, di Militello e di S.Agata Militello, dell’Istituto Compresivo “G. Marconi” . Durante l’inaugurazione alcuni allievi, dopo un’attività formativa realizzata in classe insieme ai docenti ed esperti del Parco nei giorni scorsi, hanno presentato agli altri ragazzi il progetto del Grifone dei Nebrodi. A questi studenti sono stati consegnati degli attestati di “Custodi dei Grifoni del Parco”.

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