Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

LACCOTO: “NO ALLA FUSIONE PIEMONTE - I.R.C.C.S. CENTRO NEUROLESI BONINO PULEJO”

26/11/2014 - “Non ho condiviso sin dal primo momento l’ipotesi di fusione tra Ospedale Piemonte e I.R.C.C.S. Centro Neurolesi – Bonino Pulejo. Non è una strada percorribile per motivi economici e di fattibilità – commenta il deputato regionale del Pd e componente della commissione Sanità all’Ars Giuseppe Laccoto. I 78 posti letto per acuti, come per altro è stato sottolineato nel parere dell’Assessorato Regionale, non possono essere riconvertiti per le funzioni riabilitative e di ricerca scientifica svolte dalla I.R.C.C.S. Centro Neurolesi, ma devono essere parte integrante di un progetto di valorizzazione della struttura ospedaliera del Piemonte, inserita nel contesto del piano già avviato degli ospedali riuniti.

I finanziamenti regionali e nazionali – prosegue Laccoto - possono e devono essere mirati ad un miglioramento qualitativo strutturale e funzionale del Piemonte. D’altra parte – prosegue il deputato Pd – non possiamo rischiare di vanificare gli sforzi compiuti anche per I.R.C.C.S. Centro Neurolesi che sta per varare la nuova pianta organica e il nuovo regolamento aziendale. E’ giusto – afferma Laccoto - che ogni presidio sostenga e valorizzi le proprie caratteristiche, il Piemonte come centro ospedaliero e il Neurolesi come struttura riabilitativa. Sosterrò con forza questa tesi – conclude Laccoto – perché sono convito che l’Ospedale Piemonte non deve essere svuotato di strumenti e di professionalità, ma deve essere messo in condizione di fornire un servizio sanitario degno di questo nome”.

Commenti