Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: FRATELLI COLTELLI, FERISCE IL FRATELLO MINORE PER UNA LITE, ARRESTATO

Messina, 25 novembre 2014 - Nella tarda serata di domenica, in villaggio Annunziata, è scoppiata una violenta discussione tra due fratelli di 41 e 31 anni. Le urla hanno richiamato l’attenzione dei vicini che hanno subito chiamato il 112. Dalle parole sono passati ai fatti e così il maggiore, esperto di arti marziali, si è scagliato contro il fratello più piccolo e lo ha colpito ripetutamente al volto e al torace per poi scappare dall’abitazione prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina e della Stazione CC di Giostra sono riusciti a rintracciarlo e, dopo una lunga mediazione, a convincerlo a seguirli. Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che l’aggressore era da poco tornato a vivere con i suoi genitori e, come più volte accaduto anche in passato, aveva ripreso il fratello minore colpevole di aver risposto male al padre.

Il primo schiaffo è volato subito ma il più grande non ha tollerato la provocazione del più giovane che gli aveva comunicato di non aver più paura di lui. Così accecato dalla rabbia ha assestato più colpi nei confronti del fratello procurandogli un trauma cranico, la frattura del setto nasale e diversi ematomi giudicati guaribili in non meno di 30 giorni dai medici di un ospedale cittadino.
L’aggressore è stato dichiarato in arresto per lesioni personali aggravate ed è stato processato con rito direttissimo, al termine del quale gli è stato comminato il divieto di avvicinamento in un raggio di 500 metri al fratello minore.

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