Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

RAI, LOTITO: «SCIOGLIERE IL CDA E RIPARTIRE CON NUOVE PROSPETTIVE»

Roma, 26 novembre 2014 - Il caos di questi giorni ai vertici della Rai sta confermando l’instabilità della tv di Stato italiana. Il governo, tramite il decreto Irpef del 24 aprile 2014, ha disposto un prelievo, entro la fine dell’anno, di 150 milioni di euro direttamente dalle casse dell’azienda. Già nei giorni scorsi il Direttore Generale Luigi Gubitosi e il Presidente Anna Maria Tarantola hanno provato a mediare inviando una missiva ai ministri Padoan e Guidi. Ieri, però, il consiglio d’amministrazione della Rai ha approvato, con 6 voti favorevoli su 9, un documento che vincola l’azienda a presentare ricorso al Tar o al giudice ordinario.
Una decisione, quella del CdA, che è sfociata in un fiume di polemiche. Gubitosi ha dichiarato la disposizione di fare ricorso «un atto inopportuno»; il ministro Alfano ha parlato di «gesto stupido», mentre il consigliere Luisa Todini – che comunque ricoprirà la carica di presidente di Poste Italiane – ha rassegnato le dimissioni, in polemica con la decisione del Consiglio. A votare a favore sono stati i consiglieri Verro, De Laurentiis, Rositani, Pinto, Tobagi e Colombo. Contrario, oltre alla Todini, anche Luigi Pilati. Unica astenuta: Anna Maria Tarantola.

Sul caos di questi giorni, è intervenuto il Segretario nazionale Rai del sindacato autonomo Cisal Comunicazione, Angelo Lotito, che ha dichiarato «l’inammissibilità di una situazione simile in un momento così delicato quale quello attuale. Se la Rai – ha detto ancora Lotito – e in particolare i vertici dell’azienda si trovano in una situazione simile il problema è serio. Noi di Cisal Comunicazione – ha concluso il Segretario – crediamo che sarebbe più sensato sciogliere il Consiglio di Amministrazione per riformare e rafforzare i vertici dell’azienda, e ripartire con nuove prospettive di sviluppo che, a quanto pare, al momento non possono esistere, poiché a farla da padrona sono le divisioni interne».

Commenti