Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

STUDENTI: IL MINISTRO INCONTRA GLI STUDENTI SICILIANI DELLA RETE STUDENTI MEDI

Palermo, 25/11/2014 - Oggi alcuni rappresentanti della Rete Studenti Medi Sicilia incontreranno la Ministro Giannini per parlare della condizione delle scuole siciliane e gli studenti le porteranno all'attenzione anche alcune tematiche nazionale legate alla Buona Scuola.
Dichiara Andrea Manerchia, coordinatore Rete Studenti Medi Sicilia: "La prima volta che incontrammo la Ministro le esponemmo le criticità sulla Buona Scuola e quali conseguenze questo provvedimento avrà sulle scuole siciliane. La condizione delle scuole siciliane è disastrosa per tantissimi aspetti: noi non abbiamo bisogno di scuole belle, ma di scuole che non ci facciano rischiare la vita, abbiamo bisogno di interventi per combattere l'edilizia scolastica, e di sicuro la logica premiale per scuole e studenti non favorisce l'inserimento dei dispersi, abbiamo bisogno di finanziamenti e di una legge nazionale sul diritto allo studio che vincoli la nostra regione, pur essendo a statuto speciale, a garantire determinati livelli."

Conclude Alberto Irone, portavoce nazionale Rete Studenti Medi: "Porteremo all'attenzione della Ministro la nostra analisi su come il Piano Scuola, così com'è, non andrà ad aiutare tutti quei territori in estrema difficoltà, proprio come la Sicilia, ma tante altre in Italia. Vogliamo che la volontà di un incontro sia seguita ad un vero ascolto e confronto, non come la Consultazione che così non è stato."

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