Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

TELECOM E VODAFONE, CODACONS DENUNCIA PER PER MOLESTIE E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY

09/11/2014 - Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, all’Autorità per le comunicazioni e al Garante per la privacy denunciando un episodio di telemarketing che potrebbe configurare veri e propri reati. Come noto – spiega l’associazione – è in preoccupante ascesa il fenomeno delle telefonate commerciali da parte di call center specializzati nella vendita di abbonamenti e contratti nel settore delle telefonia e dell’energia. Chiamate che arrivano a qualsiasi ora, ripetute nell’arco della stessa giornata, e che rappresentano una forma di molestia a danno degli utenti.

Il fenomeno ha riguardato anche le linee telefoniche del Codacons, con le utenze fisse e mobili intestate all’associazione ripetutamente contattate ai fini del , nonostante l’ente avesse fatto esplicita richiesta a Telecom, gestore delle linee in oggetto, di non consentire la diffusione dei propri numeri a scopi commerciali.

Dopo l’ennesima chiamata da parte di un operatore Vodafone con la quale si proponeva un abbonamento telefonico e la possibilità di non pagare la tassa di concessione governativa, il Codacons ha presentato un esposto in Procura chiedendo di indagare in relazione alla violazione della legge sulla privacy (d.lgs 196/03) e per il reato previsto e punito dall’art. 660 c.p. (Molestie). Ma l’associazione ha chiesto di indagare anche Telecom per negligente condotta, per non avere adottato - nei confronti dell’associazione intestataria di un'utenza telefonica per la quale era stato espressamente richiesto di non ricevere chiamate per vendita di prodotti e /o comunque offerte pubblicitarie - tutte le misure necessarie e opportune atte a garantire la completa osservanza della disciplina che prevede l'acquisizione del consenso preventivo dell'interessato al trattamento dei propri dati personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
L’associazione invita tutti i cittadini che dovessero ricevere telefonate moleste dal numero 02370704 a rivolgersi al Codacons per tutelare la propria privacy.

Commenti