1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

CAPO D’ORLANDO: AGGREDISCE LA CONVIVENTE A CALCI E PUGNI, 35ENNE ARRESTATO

Capo d’Orlando (ME), 18 dicembre 2014 - Ieri sera i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando hanno arrestato in flagranza di reato un 35 enne, già noto alle Forze dell’Ordine, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della propria convivente, 26 enne. Da tempo, infatti, il ragazzo metteva in atto una serie di condotte tali da rendere la vita della convivente impossibile, aggredendola fisicamente e verbalmente e, in alcune occasioni, le aveva già procurato delle lesioni e contusioni. La donna, tuttavia, a causa delle minacce proferite dal convivente, per paura di ritorsioni, non si era mai recata al Pronto Soccorso per farsi refertare né, tantomeno, si era confidata con alcuno delle proprie vicissitudini familiari.

Nella giornata di ieri, il 35 enne orlandino, all’interno dell’abitazione, certamente anche in preda all’alcol, aggrediva per futili motivi la donna infliggendo alla stessa diversi pugni violenti. La stessa, a differenza delle volte precedenti, a causa delle contusioni procuratele, decideva di recarsi presso il locale presidio medico per ricorrere alle cure. La giovane donna, che ha contestualmente chiamato il 112, per chiedere l’intervento dei Carabinieri, non ha tuttavia riportato lesioni gravi ed è già stata dimessa.

I Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando, immediatamente intervenuti, riuscivano bloccare il 35 enne, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’alcol. Lo stesso quindi veniva condotto in caserma per ulteriori accertamenti.
L’uomo, quindi, su disposizione della Procura della Repubblica di Patti, veniva tratto in arresto e, condotto presso la propria abitazione, da dove intanto la donna era andata via, in regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

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