Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CAPO D’ORLANDO E TORTORICI: ARRESTATI 3 PREGIUDICATI

Capo d’Orlando (Me), 5 dicembre 2014 - Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando, hanno tratto in arresto Paolino SOTTILE, 57enne pregiudicato del luogo, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. Lo stesso, recidivo per il medesimo reato in più occasioni, è stato sorpreso dai militari dell’Arma fuori dalla propria abitazione. SOTTILE è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Capo d’Orlando in attesa dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Patti.

Ieri sera, invece, i Carabinieri della Stazione di Tortorici hanno tratto in arresto due pregiudicati del posto a seguito di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Patti. Si tratta di Carmelo BARBAGIOVANNI, 43 enne, bracciante agricolo, che dovrà espiare la pena detentiva di 2 anni, 4 mesi e 24 giorni di reclusione, in quanto riconosciuto colpevole di ripetute violazioni delle prescrizioni della sorveglianza speciale, commesse nel periodo compreso tra il 2005 ed il 2006.

Il provvedimento restrittivo riguarda, inoltre, Salvatore COSTANZO ZAMMATARO, 32 enne bracciante agricolo. Lo stesso, riconosciuto colpevole del reato di ricettazione commesso nel 2002, dovrà espiare la pena di un anno e quattro mesi di reclusione. BARBAGIOVANNI e COSTANZO ZAMMATARO sono stati quindi condotti presso la Casa Circondariale di Messina – Gazzi.

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