Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CARA MINEO: LA CORRUZIONE A ROMA "OBBLIGA" LA COMMISSIONE ANTIMAFIA AD APRIRE UN'INDAGINE

Palermo, 11/12/2014 - "Un'attenta lettura dell'ordinanza con cui il Gip di Roma disegna il modello corruttivo che si sarebbe realizzato nella capitale, ci obbliga ad un atto politico e morale: aprire un'indagine amministrativa sulla gestione del Cara di Mineo e di tutte le strutture che accolgono i migranti e che vedono interessati diversi comuni dell'isola". Lo afferma Nello Musumeci, presidente della commissione regionale Antimafia, annunciando la decisione adottata nella riunione di stamattina all'unanimità dai componenti della commissione.
"In verità - ha precisato Musumeci - già lo scorso febbraio abbiamo chiesto al sindaco di Mineo, comune capofila del consorzio che gestisce le strutture, di riferire in Antimafia sulla gestione del Cara, ma il nostro invito è stato respinto".
____________________
Asse Roma-Mineo, 13 dic. conferenza stampa di FN e Alba Siciliana

Forza Nuova e Alba Siciliana denunciano "la controinformazione sull’affare “che rende più della droga” ed annuncia una conferenza stampa sui "temi connessi al business dell’accoglienza a Mineo per il prossimo 13 dicembre alle ore 15:30. Previsti gli interventi di Giuseppe Provenzale, vicesegretario nazionale di FN e di Leone Venticinque, animatore del periodico Alba Siciliana.

"La figura di Luca Odevaine, grande manovratore d’affari legati al business dell’accoglienza, - si legge in una nota - è l’anello di congiunzione tra la bufera che sta travolgendo il mondo politico-affaristico-criminale della Capitale e gli interessi che gravitano attorno al più grande centro d’accoglienza d’Europa, il CARA di Mineo, che rischia anch’esso di essere travolto e di travolgere chi ha fatto di questa zona franca criminale una fonte di profitto e di clientelismo politico, con in testa Paolo Ragusa, presidente del Consorzio Sol.Calatino, e rappresentante delle varie Coop interessate, Anna Aloisi, primo cittadino e presidente del cda del CARA, e l’attuale sottosegretario all’Agricoltura del governo Renzi, Giuseppe Castiglione, primo mentore di Odevaine, entrambi i politici esponenti dell’NCD del ministro Alfano.

Forza Nuova e Alba Siciliana, da sempre in prima linea sul fronte della denuncia e della controinformazione sull’affare “che rende più della droga”, parleranno con i giornalisti e con i cittadini di questo ed altri temi connessi al business dell’accoglienza a Mineo il prossimo 13 dicembre, alle ore 15:30. Previsti gli interventi di Giuseppe Provenzale, vicesegretario nazionale di FN e di Leone Venticinque, animatore del periodico Alba Siciliana.

http://www.radiofn.eu/?p=839#sthash.GVYncov9.1M3R0Y4c.dpbs


Commenti