Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CATANIA, G. GRILLO (M5S): CON 115 MILA € PER IL CONCERTO DI CAPODANNO AVREI FATTO USCIRE DAL BUIO LA CITTÀ"

Catania, 28/12/2014 - Giulia Grillo Cittadina a 5 Stelle: "Sui famosi 115 mila euro che il sindaco di Catania Enzo Bianco sta usando per il concerto di fine anno, si sta dicendo di tutto. A me sinceramente sembra un dibattito un po’ scarno, mi ci tuffo dentro solo perché amo Catania e vederla sempre così "Cenerentola" mi fa stare male. È sotto gli occhi di tutti che la nostra bellissima #Catania è triste, abbandonata a se stessa ed alle peggiori inclinazioni umane.
Sporcizia, volgarità, baldoria, confusione.
Trovare la sua naturale bellezza è diventata una "ricerca all’oro del Klondike" e i suoi odori si confondono con l’olezzo di cibi putrefatti che si annidano in angoli oscuri della città.
Il giorno di #Natale sono andata in centro ed ho fatto un giro con la macchina.
I quartieri erano tutti morti, vuoti, senza vita, senza addobbi, senza iniziativa.

A parte la quotidiana (direi sempiterna) vitalità della zona di via Plebiscito, non c’era niente.
Dovevi necessariamente farti ingoiare dal magma umano di via Etnea, dove le persone giustamente (e per una volta almeno a Natale) si sono riversate preferendo la Città al solito Centro Commerciale.
Così in migliaia ci siamo ritrovati a camminare quasi in fila in unico pezzo di strada con qualche luminaria e ed un albero di Natale in Piazza Università.

Qualche bancarella di artigianato locale si trovava strozzata in strade laterali con pochissimo spazio. Poi il nulla.
Niente musica, niente installazioni, niente spettacoli, niente artisti di strada, un unico schermo in piazza università che mandava qualche immagine pubblicitaria.
Il vuoto cosmico!

Il sindaco Bianco pensa che i cittadini di Catania si meritino questo?
Se avessi avuto € 115.000 da spendere anziché buttarli in una sola sera per invitare qualche artista famoso, creare un casino infernale e una sporcizia immonda avrei fatto così:
qualche mese prima attraverso i consiglieri d
i quartiere avrei scelto i quartieri più popolosi della città e avrei coinvolto i cittadini in un progetto organizzativo per le festività natalizie; avrei fatto i esibire i numerosi artisti che abbiamo (fra cantanti, musicisti, ballerini, attori, poeti e giocolieri); avrei immaginato spettacoli con i pupi siciliani, cantastorie, spazi per bambini.

Catania è una città piena d’arte, poteva essere un’occasione per "tirarla fuori dal buio".
Avrei fatto girare un po’ di economia locale, stimolato i cittadini a volere più bene ai loro luoghi, magari a preparare cibi e dolci della tradizione popolare, a stare insieme e riqualificare nel piccolo anche qualche pezzo di Città. Forse non avremmo avuto il Concertone di Capodanno ma è probabile che avremmo trascorso dieci giorni di feste e bellezza nei luoghi e forse qualche artista catanese (Franco Battiato? Carmen Consoli? ) aggirandosi per vivere la sua bella Città ci avrebbe regalato anche un’esibizione improvvisata. La bellezza attira bellezza Sindaco.


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