1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

“DIAMO VOCE A CHI NON NE HA”, CONVEGNO DEI SORDI SICILIANI IL 18 DICEMBRE A PALERMO

“Diamo voce a chi non ne ha”, un servizio standard europeo economicamente sostenibile, è il tema che sarà affrontato nel convegno organizzato dal Consorzio InterAssociativo dei Sordi Siciliani il 18 Dicembre, presso la Sala Gialla del Palazzo dei Normanni a Palermo, patrocinata dalla Regione
Palermo, 17/12/2014 - La manifestazione, che si articola tra relazioni di insigni ospiti e dibattito pubblico, desidera mettere l’accento su un problema che non riguarda solo coloro che sono portatori dell’handicap sensoriale della sordità ma riguarda un problema che tocca tutta la comunità.

Il fatto che non si abbia un parente o un amico o un conoscente sordo, non vuol dire che i loro problemi non siano anche i nostri.
Il sordo è un cittadino a tutti gli effetti e si muove all’interno della nostra società per esplicare le sue esigenze, i suoi obiettivi, le sue speranze ma che tantissime volte vengono smorzate a causa di quella barriera della comunicazione che noi udenti creiamo con loro. Pensate ad esempio dei sordi che vogliono fare degli acquisti e desiderano avere chiarimenti, oppure che nei presidi sanitari hanno bisogno di parlare con i medici, o che vogliono denunciare con immediatezza un malaffare, insomma chiunque udente potrebbe aver a che fare con una persona sorda e trovarsi bloccato dietro questo sbarramento invisibile ma veramente reale.

Per l’abbattimento di questa barriera, oggi ci viene incontro la tecnologia che, attraverso l’uso di un tablet, può sostenere il disabile sensoriale che vive il disagio della comunicazione con le persone udenti.
E’ stato, infatti creato un servizio, denominato E-LISIR (Evoluzione - LIS con Interprete in Rete) in cui, la persona sorda, rivolgendosi a qualsiasi istituzione o servizio o anche semplici negozi, che sono dotati di tale dispositivo, potrà rapportarsi, appunto, tranquillamente perché supportato dalla videochiamata con un esperto in Lingua dei Segni.

Un servizio semplice, economicamente sostenibile e che potrebbe dare ai sordi una maggiore autonomia nel voler agire da soli per i loro fabbisogni, anche in totale rispetto della privacy.

L’incontro, che inizierà alle ore 10,00, verrà moderato dalla dottoressa K. Conigliaro, mentre i relatori saranno: dott.ssa S. Pucci; dott. A. Massimino; dott. V. Massimino. La presentazione del servizio E-LISIR, verrà tenuta dal signor Staiola Antonio, il quale ha già avviato un progetto nella nostra capitale.



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