Marcello Viola resta Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano

  Il dott. Marcello Viola – originario di Cammarata (AG) - resta Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano. Il Consiglio di Stato rigetta l’appello del dott. Romanelli. Il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, con delibera del 7 aprile 2022, ha disposto la nomina a Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano del dott. Marcello Viola. La nomina del dott. Viola è stata impugnata, innanzi al TAR Lazio - Roma, sia dal dott. Romanelli (Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Milano) sia dal dott. Amato (Procuratore della Repubblica di Bologna). Il dott. Marcello Viola (originario di Cammarata – AG), con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impdiduglia, si è costituito in giudizio, chiedendo il rigetto di entrambi i suddetti ricorsi. In particolare, gli avv.ti Rubino e Impiduglia hanno sostenuto la legittimità della delibera di nomina del dott. Viola e la palese infondatezza delle censure mosse dai ricorrenti. I

FESTA DEL CANTONIERE, CIUCCI: “NEL 2014 APERTI AL TRAFFICO 130 KM DI STRADE E AUTOSTRADE IN TUTTA ITALIA”

Assegnati 41 riconoscimenti a capo cantonieri, cantonieri e sorveglianti dell’Anas, di cui tre in Sicilia, e consegnata una medaglia ai parenti del capo cantoniere Girolamo Sutera, deceduto tragicamente in un incidente automobilistico mentre si trovava in servizio

Roma, 17/12/2014 - Si è svolta oggi a Roma, nell`Aula Magna `Vincenzo Parisi` della Scuola Superiore di Polizia, la dodicesima edizione della Giornata del Cantoniere, alla presenza del Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e del Direttore della Scuola Superiore di Polizia Enzo Calabria.
“Quella del cantoniere - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - è una presenza capillare e preziosa sulle nostre strade e la sua attività si riflette anche sulla sicurezza delle arterie di comunicazione. Il suo ruolo, da sorvegliante è diventato con il tempo uno degli anelli di collegamento tra ciò che avviene sulle strade e il sistema di gestione della mobilità al servizio del cittadino”.
Il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci ha poi tracciato il bilancio del lavoro svolto quest’anno. “Nel 2014 – ha sottolineato Pietro Ciucci – abbiamo terminato 22 opere e aperto al traffico 130 km di strade e autostrade in tutta Italia, per un investimento di quasi 2,6 miliardi di euro”. Buone anche le previsioni per il 2015. “Gli investimenti in termini di spesa contabilizzata – ha dichiarato il Presidente dell’Anas – dovrebbero superare i 3 miliardi”.

“La scelta del Governo di ricominciare a investire nelle infrastrutture ci vede impegnati in prima linea. A disposizione dell’Anas – ha proseguito Ciucci – grazie ai recenti provvedimenti (leggi di Stabilità 2014 e 2015 e dl Sblocca Italia) ci sono 5,8 miliardi di euro che consentiranno di avviare, entro il 2015, circa 50 cantieri per nuove opere, alcune delle quali con gare già in corso”.
Dal 2006 l’Anas, nonostante la crisi economica, ha avviato 210 nuovi lavori che hanno comportato un impegno complessivo di 12,5 miliardi di euro ed ha aperto al traffico 1.460 km di strade e autostrade, per un investimento di 15,8 miliardi di euro. Risultati positivi ottenuti nel rispetto della legalità, all’interno di un quadro economico-finanziario sano che dal 2008 permette alla Società di chiudere i bilanci in utile, con distribuzione dei dividendi all’Azionista, ovvero al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

“Attualmente – ha spiegato Ciucci – sulla rete Anas sono attivi o in fase di attivazione 108 interventi per nuove opere, per un importo di oltre 11,5 miliardi di euro e 540 interventi di manutenzione straordinaria, per un importo di oltre 825 milioni”.
Una parte degli interventi è stata avviata grazie al Programma di Manutenzione Straordinaria di Ponti Viadotti Gallerie dell’Anas, finanziato dal Governo attraverso il D.L. del Fare, la Legge di Stabilità 2014 e il D.L. Sblocca Italia, per un importo complessivo di circa 1 miliardo di euro, che nei prossimi mesi consentirà l’avvio di ulteriori 300 interventi.

Ciucci ha poi espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto con l’assegnazione dell’Oscar di bilancio, il riconoscimento promosso da Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) dedicato agli Enti locali e alle Aziende che abbiano attuato la migliore rendicontazione economica, sociale e ambientale. “E’ un premio che ci riempie di orgoglio – ha concluso il Presidente dell’Anas – e costituisce un riconoscimento per l’impegnativo e profondo cambiamento dei sistemi di gestione e di controllo dell’Azienda, che abbiamo intrapreso a partire dal 2006”.

Nel corso della manifestazione sono stati assegnati 41 riconoscimenti a capo cantonieri, cantonieri e sorveglianti dell’Anas, per l’attività svolta in tutta Italia al servizio della sicurezza stradale dei cittadini ed è stata consegnata una medaglia ai parenti del capo cantoniere, Girolamo Sutera, della Direzione Anas della Sicilia, deceduto tragicamente in un incidente automobilistico mentre si trovava in servizio.
Tre riconoscimenti sono stati consegnati al Compartimento della viabilità per la Sicilia, in particolare ai cantonieri Piero Travaglianti, in servizio presso il Centro Manutenzione L, per essersi distinto nelle operazioni di sgombraneve e la capacità di rappresentare al meglio l’azienda con le Amministrazioni Pubbliche e le Forze


dell’Ordine; Giuseppe Galfano, in servizio presso l’Autostrada A29 “Palermo – Mazara del Vallo”, per essersi distinto nell’espletamento delle relative funzioni, per rettitudine, dedizione, diligenza ed elevato rendimento, apportando un notevole contributo alle attività di gestione della sicurezza dei tratti di strada cui è preposto; Giuseppe Novi, in servizio presso in servizio lungo la SS 113 “Settentrionale Sicula” si è distinto nelle attività di istituto malgrado le minacce subite, e debitamente denunciate, portando a termine i compiti assegnategli a difesa del patrimonio stradale.
Nella mattinata il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci ha deposto una corona in memoria dei cantonieri che hanno perso la vita in servizio nel corso degli oltre 80 anni di attività dell`Anas, presso il monumento del cantoniere in Via Appia 1280, nei pressi dell`autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma.
Roma, 17 dicembre 2014

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