Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

LIBERI CONSORZI: IOPPOLO, GOVERNO TUTELI I DIPENDENTI DELLE PARTECIPATE IN HOUSE NELLE EX PROVINCE

Palermo, 01/12/2014 - "Il governo regionale assegni le risorse di parte corrente in favore dei Liberi Consorzi - 19 mln e 150 mila euro -, anche in favore dei dipendenti delle partecipate in house delle ex province regionali, integrando i contenuti del decreto dell'Assessore alle Autonomie locali dello scorso 20 novembre". Lo chiedono i deputati di Lista Musumeci Gino Ioppolo (primo firmatario) Nello Musumeci, Santi Formica, in un'interrogazione presentata all'Ars.

"Sin da subito, la legge istitutiva dei liberi consorzi si è rivelata inadeguata a tutelare le migliaia di lavoratori delle ex Province, comprese le centinaia di dipendenti delle partecipate in house, che rischiano attualmente il posto di lavoro - si legge nell'atto ispettivo. I deputati chiedono al governo regionale "di pubblicare con urgenza una nota esplicativa a completamento del decreto assessoriale, specificando meglio che nella dicitura "personale a cui sono destinati i fondi", rientrino anche i dipendenti delle partecipate in house e non solo, come attualmente inteso, il personale interno alle ex Province.


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