Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

MAFIA ROMANA E BUONISMO IPOCRITA: TORNANO IN TV I 5 STELLE CITANDO BUZZI E IL PD

11/12/2014 - Il buonismo ipocrita e la mafia romana. Questo il tema della puntata di “Virus - Il contagio delle idee” in onda giovedì 11 dicembre alle 21.10 su Rai2. La rete delle coop rosse a Roma finita nell’inchiesta della Procura sulla “terra di mezzo”, il delicato crinale tra bene e male, rossi e neri, le conseguenze sul governo di Roma e su quello nazionale. Di tutto questo parleranno con Nicola Porro il vicepresidente della Camera ed esponente del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, che torna in uno studio televisivo dopo mesi di assenza, e il giornalista Mario Giordano.

Come afferma il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio, tutti i giornali dovrebbero riportare quanto segue:

"Alle elezioni politiche di febbraio il M5S aveva scardinato il sostanziale bipolarismo tra centrodestra e centrosinistra conquistando il 25,5% e a maggio i romani sarebbero tornati alle urne per eleggere il loro nuovo sindaco. I vertici della Mafia Capitale avvertono come anche a Roma l'aria stia cambiando.

"Er problema è un altro - conclude Buzzi - er problema è che non ce stamo più noi, semo ... (inc). .. una cosa incredibile. Grillo è riuscito a distruggere il Pd". E il Pd, per il sistema criminoso ipotizzato dagli inquirenti, è fondamentale. Non è un caso che Salvatore Buzzi, il 7 novembre scorso, abbia partecipato alla cena di finanziamento del Pd organizzata da Matteo Renzi, investendo 10mila euro per ottenere un tavolo. "A Buzzi - sostiene il suo braccio destro nella cooperativa 29 giugno, che non risulta indagato - Renzi è sempre piaciuto per il suo piglio decisionista".

Ed ancora Luigi Di Maio sulla sua pagina FB, lo scorso 9 dicembre, scrive:
"Dopo che sono scappati i buoi Renzi chiude il recinto. Oggi annuncia un pacchetto anticorruzione (annuncia e non fa) che non inciderà sulle vicende di #mafiacapitale, quindi non ci prenda in giro con annunci spot. La legge anticorruzione è in ritardo di dieci anni. Adesso Renzi usa strumentalmente questo tema per pulirsi la faccia dopo lo schifo fatto dal suo partito a Roma.
Non ha il coraggio di chiedere le dimissioni dell'inutile Marino e neanche di restituire allo Stato i soldi presi da Buzzi alla cena di beneficenza (al partito!).
Sembra che la corruzione si sia scoperta con #mafiacapitale e così si fa la legge anticorruzione. Sventurato il Paese che fa leggi per spot."

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