Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

MAFIA ROMANA E BUONISMO IPOCRITA: TORNANO IN TV I 5 STELLE CITANDO BUZZI E IL PD

11/12/2014 - Il buonismo ipocrita e la mafia romana. Questo il tema della puntata di “Virus - Il contagio delle idee” in onda giovedì 11 dicembre alle 21.10 su Rai2. La rete delle coop rosse a Roma finita nell’inchiesta della Procura sulla “terra di mezzo”, il delicato crinale tra bene e male, rossi e neri, le conseguenze sul governo di Roma e su quello nazionale. Di tutto questo parleranno con Nicola Porro il vicepresidente della Camera ed esponente del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, che torna in uno studio televisivo dopo mesi di assenza, e il giornalista Mario Giordano.

Come afferma il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio, tutti i giornali dovrebbero riportare quanto segue:

"Alle elezioni politiche di febbraio il M5S aveva scardinato il sostanziale bipolarismo tra centrodestra e centrosinistra conquistando il 25,5% e a maggio i romani sarebbero tornati alle urne per eleggere il loro nuovo sindaco. I vertici della Mafia Capitale avvertono come anche a Roma l'aria stia cambiando.

"Er problema è un altro - conclude Buzzi - er problema è che non ce stamo più noi, semo ... (inc). .. una cosa incredibile. Grillo è riuscito a distruggere il Pd". E il Pd, per il sistema criminoso ipotizzato dagli inquirenti, è fondamentale. Non è un caso che Salvatore Buzzi, il 7 novembre scorso, abbia partecipato alla cena di finanziamento del Pd organizzata da Matteo Renzi, investendo 10mila euro per ottenere un tavolo. "A Buzzi - sostiene il suo braccio destro nella cooperativa 29 giugno, che non risulta indagato - Renzi è sempre piaciuto per il suo piglio decisionista".

Ed ancora Luigi Di Maio sulla sua pagina FB, lo scorso 9 dicembre, scrive:
"Dopo che sono scappati i buoi Renzi chiude il recinto. Oggi annuncia un pacchetto anticorruzione (annuncia e non fa) che non inciderà sulle vicende di #mafiacapitale, quindi non ci prenda in giro con annunci spot. La legge anticorruzione è in ritardo di dieci anni. Adesso Renzi usa strumentalmente questo tema per pulirsi la faccia dopo lo schifo fatto dal suo partito a Roma.
Non ha il coraggio di chiedere le dimissioni dell'inutile Marino e neanche di restituire allo Stato i soldi presi da Buzzi alla cena di beneficenza (al partito!).
Sembra che la corruzione si sia scoperta con #mafiacapitale e così si fa la legge anticorruzione. Sventurato il Paese che fa leggi per spot."

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