Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MILAZZO: SOLD OUT ALL’INAUGURAZIONE DELLA STAGIONE TEATRALE AL TRIFILETTI

Milazzo, 03/12/2014 - “Questa è la prova che i sogni si possono realizzare” è la frase pronunciata dal Direttore Artistico della rassegna Giuseppe Pollicina, osservando il pubblico in apertura della Stagione Teatrale “quiNteatro” in un Teatro Trifiletti pieno in ogni ordine di posti. Un sold out al primo appuntamento che ha avviato la stagione organizzata a Milazzo dall’associazione culturale “Le Alte Terre di Mezzo”, da Tiziana La Macchia, Stefania Gitto e Mariella Gitto. È stata una scommessa vincente la decisione di partire con la fiaba dal titolo “Il lago dei cigni” della compagnia “Pinocchiando” di Giarre, e c’è un motivo, come ha affermato il direttore artistico durante la presentazione: “Non è stata casuale l’idea di debuttare con una fiaba, per di più, con una storia che fa sognare grandi e piccini”.


Il lago dei cigni è infatti la storia del principe Siegfried che, durante una battuta di caccia, mentre tende il suo arco verso un cigno, vede l’animale alato trasformarsi un una bellissima fanciulla. Giuseppe Bisicchia, autore del testo, nella riscrittura del noto racconto tedesco, adattato ai ragazzi, non poteva far mancare il lieto fine. Uno spettacolo avvincente, come sola la compagnia Pinocchiando sa fare, costumi splendidi in grado d’immettere lo spettatore in una dimensione a metà tra il reale e il fantastico, tra il sonno e la veglia, nel sogno. Nello stesso spirito ha avuto inizio la rassegna quiNteatro, “un modo originale - afferma Pollicina - per avvicinare i giovanissimi e il grande pubblico a teatro, invitandolo a non smetter di sognare e a credere nell’impossibile, perchè tutto ancora è da realizzarsi. Sempre”.
Lui, che in passato ha rivestito il ruolo di direttore artistico di diverse rassegne, tra cui anche il ruolo di direttore artistico del teatro Riccardo Casalaina di Novara di Sicilia, non si rassegna e continua a credere nel proprio sogno di condurre per mano lo spettatore sulla scena e permettergli di vivere le emozioni, che solo il Teatro può dare e sembra esserci riuscito in un teatro strapieno e colmo di entusiasmo per la nuova rassegna, assieme ai membri del sodalizio “Le Alte Terre di Mezzo” e i volontari del Comune prodigatisi a 360° per far funzionare la macchina di nuova invenzione. Pollicina, visibilmente emozionato, non si è risparmiato nel ringraziare loro e i direttori artistici delle rassegne teatrali della provincia, che hanno inviato i loro auguri per il debutto.

“Farò in modo - ha sostenuto - che quiNteatro sia veicolo di diffusione anche per le altre realtà locali, e non, che stanno organizzando delle rassegne teatrali. Metteremo le loro locandine sul sito di quiNteatro raggiungibile all’indirizzo http://www.tantiamici.com/teatro/. A loro va il mio più sentito ringraziamento, come anche all’Amministrazione Comunale di Milazzo, che ci ospita”. Un grazie è stato rivolto anche a Silvia Pianezzola, che ha curato la realizzazione del logo della rassegna, ai fotografi Antonino Il Grande, Cristina La Spada e Piero Calderone, e a tutti i membri di quiNteatro.

“Permettemi però - ha affermato - di salutare con un applauso quattro appassionati del teatro, che fino alla fine, prima della loro scomparsa, hanno mostrato di amare il teatro con vera passione: Franco Perillo, Paolo Tornabene, Maria La Macchia e Enrico Caldarera. Infine un enorme e infinito ringrazimento va al grande pubblico senza il quale nulla sarebbe stato possibile”. Una nota è stata rivolta anche agli sponsor. Giuseppe Pollicina ha sottolineato l’importanza rivestita dal loro apporto economico, sia per la possibilità data a quiNteatro di realizzare la rassegna, sia per l’opportunità di incrementare lo sviluppo economico e turistico della città di Milazzo, “affinchè - come sostiene Pollicina - il loro contributo possa creare una rete di opportunità al servizio del paese e dei cittadini”. Tra i presenti anche la scrittrice Maricla Di Dio Morgano, con il suo libro La Siciliana” edito da Giambra editore. Il prossimo appuntamento sarà il 21 Dicembre con il concerto di Natale.

Foti Rodrigo

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