1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

PORTALETTERE UCCISO DA UN TIR A MESSINA, ARRESTATO IL CAMIONISTA ALLA GUIDA

L’autore del tragico incidente che ieri mattina, alle 6.30 circa, sulla tangenziale A20, ha causato la morte di Nicola Tavilla, 55 anni messinese, è stato rintracciato ed arrestato dagli agenti della Sezione di Polizia Stradale di Messina. Si tratta di un trentanovenne originario di Putignano (Ba), trasferito a Gazzi. Dovrà rispondere di omicidio colposo e omissione di soccorso

Messina, 17/12/2014 - L’autore del tragico incidente che ieri mattina, alle 6.30 circa, al km 9,700 della tangenziale A20, ha causato la morte del 55enne messinese Nicola Tavilla, è stato rintracciato ed arrestato dagli agenti della Sezione di Polizia Stradale di Messina poche ore dopo, alle 09.00 circa, presso l’area di servizio nei pressi dello svincolo di Tremestieri.

Si tratta di un trentanovenne originario di Putignano (Ba), le cui ricerche sono state immediatamente avviate dopo l’incidente dalla Polizia con controlli presso i punti d’imbarco, i lavaggi industriali ed infine proprio presso le aree di sosta. Il tir, alla cui guida, secondo i rilievi e la ricostruzione dei fatti effettuati, il trentanovenne ha tamponato, travolto ed arrotato  Nicola Tavilla, presenta evidenti segni dell’impatto nella parte frontale con tracce compatibili con il sinistro mortale.

Inoltre, dalla documentazione acquisita, è emerso che le ore di guida del conducente, effettuate nelle ultime 24 ore, vanno ben oltre i limiti consentiti dal codice della strada. Sono state infine accertate ulteriori irregolarità in merito l’efficienza del mezzo pertanto posto sotto sequestro, così come il motociclo a bordo del quale viaggiava  Nicola Tavilla.

Dopo l’arresto, i poliziotti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno trasferito il camionista presso la Casa Circondariale di Gazzi. Dovrà rispondere di omicidio colposo ed omissione di soccorso.


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