Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

RIFIUTI IN SICILIA, NET LEFT: “EVIDENTE SUPERFICIALITÀ DEL GOVERNO REGIONALE

Palermo, 21/12/2014 - Da lunedì 22 dicembre alcuni comuni della provincia di Trapani tra cui la stessa città capoluogo, Alcamo e Marsala, più il comune di Partinico nel palermitano saranno costretti a interrompere la raccolta dei rifiuti per la saturazione della discarica di Trapani, ciò dimostra il pressappochismo e la superficialità con cui i governi regionali degli ultimi venti anni hanno affrontato un tema delicato e che, se affrontato con intelligenza, avrebbe potuto creare dei posti di lavoro attraverso il riciclo, il riuso e il riutilizzo dei rifiuti stessi - ad affermarlo Luca Lecardane coordinatore regionale dell'associazione Net Left. Se una città di 8 milioni di abitanti come San Francisco riesce ad applicare la strategia Rifiuti Zero, continuiamo a non capire perché non vi riesce una regione da poco più di cinque milioni.

Ovviamente siamo ironici, perché è evidente che questo governo regionale, come i precedenti, preferisce rispondere a Confindustria e a chi gestisce le discariche private, senza avere un piano regionale dei rifiuti. Un governo regionale in perfetta continuità con i pessimi governi precedenti dal punto di vista di attacco all’ambiente, che dovrebbe essere una delle migliori risorse per la regione, come dimostrano la vicenda delle trivellazioni, peraltro antieconomiche per vari motivi, e contro le quali raccoglieremo anche noi le firme per il referendum, la proroga a favore dei privati delle autorizzazioni di uso del demanio marittimo al 2020, e come dimostra la mancanza di un piano regionale per le energie alternative che dovrebbe essere un fiore all’occhiello per una regione illuminata dal sole praticamente tutto l’anno.

Ovviamente i problemi di raccolta rifiuti si riverseranno sui sindaci che, solo in parte, sono colpevoli della situazione. Ci auguriamo – conclude Lecardane - che cambi presto questa politica suicida da parte di un pessimo governo regionale che succube del governo nazionale sta facendo affondare sempre più la Sicilia.

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