Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

SMA, SCONGIURATI I LICENZIAMENTI IN SICILIA

Niente licenziamenti, ma ricorso alla mobilità volontaria e incentivata. È questo il risultato dell’accordo firmato fra le organizzazioni sindacali e il gruppo Sma. A renderlo noto è la segreteria regionale della Fisascat Cisl Sicilia

04/12/2014 - “Previsti anche la sostituzione tra genitore e figlio – spiega la Segretaria Regionale Calabrò – e la stipula di contratti di lavoro a tempo indeterminato part time e non di apprendistato come inizialmente previsto dall’Azienda. Inoltre, laddove dovesse essere necessario incrementare il numero delle ore di lavoro si ricorrerà agli impiegati part time. Possiamo ritenerci soddisfatti visto che per la Fisascat, per evitare i 122 esuberi annunciati, gli unici percorsi attuabili erano legati all’esodo volontario e incentivato. Adesso – conclude la Calabrò – bisogna lavorare ad un piano di sviluppo industriale per rilanciare Sma in tutto il territorio siciliano”.

La SMA SPA ha formalmente comunicato alle Organizzazioni Sindacali l'intenzione di voler dare avvio alla procedura di riduzione di personale, ritenendo in esubero 122 unità impiegate sui punti di vendita del territorio siciliano. "Rappresenteremo tutta le nostra contrarietà ai licenziamenti nel corso dell'esame congiunto - afferma la Fisascat Cisl Regionale Sicilia - i percorsi attuabili per la Fisascat sono esclusivamente legati all'esodo volonario e incentivato. Necessita, comunque, trovare soluzioni atte a fronteggiare le riduzioni di fatturato con strategie di rilancio, piuttosto che pensare che la crisi debba essere fronteggiata solo attraverso i licenziamenti. Non è accettabile che a pagare siano sempre i lavoratori. Chiederemo all'azienda, nel corso dell'incontro, il piano industriale atto a ritrovare misure che possano fronteggiare le criticità rappresentate".

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