Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

VALLE DEL MELA AL VELENO. CURRÒ: “ASFALTO A BASE DI TITANIO, LE NANO PARTICELLE CAUSANO INFIAMMAZIONE POLMONARE”

Valle del Mela, on. Tommaso Currò: “Facendo seguito ai reiterati solleciti dei cittadini di Milazzo e della Valle del Mela, ricadenti nell'area ad elevato rischio di crisi ambientale della provincia di Messina (Condrò, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, San Filippo del Mela, San Pier Niceto , Santa Lucia del Mela), la pavimentazione con trattamento del nuovo asfalto a base di biossido di titanio (TiO2), da recenti studi del professore Tschopp Jurg dell'Università di Losanna, le nano particelle (TiO2 e SiO2) provocano e causano l'infiammazione polmonare”

Valle del Mela (Me), 28/12/2014 - Facendo seguito ai continui e reiterati solleciti dei cittadini di Milazzo e della Valle del Mela per avere chiarimenti sul Progetto pilota per la riduzione del carico inquinante attraverso misure alla rete stradale dei Comuni ricadenti nell'area ad elevato rischio di crisi ambientale della provincia di Messina e nello specifico i Comuni di Condrò, Gualtieri Sicaminò (Comune capofila), Pace del Mela, San Filippo del Mela, San Pier Niceto , Santa Lucia del Mela e Milazzo, che prevede interventi di consolidamento della pavimentazione con scarificazione a freddo e successivo rifacimento dello strato di usura, con trattamento del nuovo asfalto con prodotto foto catalitico a base di biossido di titanio (TiO2), si comunica quanto segue.

Il deputato Tommaso Currò è venuto a conoscenza, tramite l’ing. Giuseppe D’Amico di Milazzo, che ha sollevato il caso sul suo profilo Facebook nel marzo 2014, poi riportato nell’articolo di Francesco D’Amico sul giornale milazzese Terminal del 9/4/2014, di recenti studi del professore Tschopp Jurg dell'Università di Losanna, che arrivano alla conclusione attraverso prove di laboratorio che le nano particelle (TiO2 e SiO2) provocano e causano l'infiammazione polmonare: “Le nano-particelle di Biossido di Titanio (TiO2 – Titanium dioxide), … provocano effetti infiammatori sui polmoni simili all’amianto”, le parole del prof. Tschopp.

Esisterebbe anche un secondo studio, pubblicato recentemente nel Journal of the American Chemistry Society, il quale sostiene che la TiO2 converte piccole concentrazioni di ammoniaca in ossido di azoto (NOx), utilizzando l'acqua come catalizzatore e che quindi, un uso diffuso della tecnologia mangia-smog, come riferisce Jonathan Raff, uno dei ricercatori, potrebbe comportare lo sprigionarsi di grandi quantità di ossido di azoto dalle superfici rivestite, che sono ormai il 13 per cento in un contesto urbano. Inoltre, i ricercatori puntano il dito anche sul fatto che molte particelle che si depositano sulle superfici anti-smog, come alcuni nitrati, rischiano di proliferare se non eliminate attraverso una regolare pulizia.

Detto tutto ciò, Currò ha inoltrato un’interrogazione al Ministero dell’Ambiente e del Mare e al Ministero della Salute, sollecitandoli ad assumere iniziative urgenti, anche per il tramite dell'Istituto Superiore di Sanità e delle agenzie ministeriali specializzate, per approfondire le questioni evidenziate in premessa al fine di valutare se l'utilizzo di TiO2 nano-particellare possa comportare rischi per la salute dei cittadini e, una volta completato questo accertamento, se non intenda comunicarne le risultanze ai comuni ricadenti nell'area ad elevato rischio di crisi ambientale della provincia di Messina;

inoltre - continua il deputato - quali iniziative, anche di carattere normativo, intendano intraprendere al fine di garantire che l'utilizzo di TiO2 nano-particellare avvenga nel rispetto di valori limiti idonei a garantire la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, se del caso, anche escludendo tra le BAT (migliori tecniche disponibili) ogni trattamento con prodotto fotocatalitico a base di biossido di titanio (Tio2).

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