Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

ABUSI SESSUALI SU STUDENTESSE, ARRESTATO INSEGNANTE 52ENNE A CAPO D’ORLANDO

E’ stato seguito per lungo tempo dopo le denunce di tre giovani studentesse importunate e ripetutamente molestate dal 52enne insegnante originario di Cefalù (Pa), ma domiciliato a Capo d’Orlando. L’insegnate è ora ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale e tentata violenza sessuale. Le indagini sono state condotte dagli uomini del Commissariato di Capo d’Orlando. La misura cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Patti su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica
Capo d’Orlando, 28/01/2015 – Le avvicinava per strada, in pieno giorno e del tutto indifferente a chi ci fosse intorno. Il protagonista della vicenda è un cinquantaduenne di Capo d’Orlando, insegnante originario di Cefalù (Pa), ma domiciliato a Capo d’Orlando, nei confronti del quale, ieri, gli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno proceduto a notificare la misura degli arresti domiciliari per il reato di violenza sessuale. Non vengono rivelate le generalità dell'insegnate a tutela delle studentesse vittime del maniaco. Alla misura cautelare si è arrivati grazie alle indagini della polizia dalle quali sono emersi almeno tre episodi simili tra loro e che vedono vittime dell’uomo tre donne delle quali una affetta da disabilità conseguente a ritardo cognitivo ed una minorenne.

Sono state tutte avvicinate per strada, al bar, sul treno, persino mentre si recavano in chiesa. Importunate e molestate, hanno raccontato di frasi, atti osceni e palpeggiamenti contro la loro volontà e di essere riuscite a divincolarsi e scappare proprio perché sulla pubblica via. Ieri, a seguito delle indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di Capo d’Orlando, è stata eseguita la misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Patti su richiesta del Sostituto Procuratore. L’uomo dovrà rispondere di violenza sessuale e tentata violenza sessuale.

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