Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

ARS, SONO 9 I DEPUTATI CON DOPPIO INCARICO 'DICHIARATI', 40 NON RISPONDONO... DI SE'

Bernadette Grasso, sindaco a Caprileone (Me) e Franco Rinaldi, messinese, amministratore di società immobiliari, dichiarano di svolgere i rispettivi ruoli extraparlamentari senza percepire alcun compenso. Giovanni Ardizzone, presidente dell'Assemblea Regionale, presiede pure il Cda della Fondazione Federico II ma di diritto
Palermo, 26/01/2015 - Rosario Crocetta (Pd), Anthony Barbagallo (PD), Giorgio Ciaccio (M5S), Roberto Clemente (Gruppo Misto), Bernardette Grasso (GS), Claudia La Rocca (M5S), Giovanni Panepinto (PD), Franco Rinaldi (PD) e Gianfranco Vullo (PD) sono i 9 deputati eletti all'Assemblea Regionale Siciliana che ricoprono un doppio incarico e percepiscono una indennità per tale incarico extraparlamentare.

Dei 9, tre di loro dichiarano di ricevere un'indennità per l'incarico extraparlamentare svolto, a cominciare dal Presidente Rosario Crocetta che dichiara un introito annuo lordo (extra) di 63.192 euro. Anthony Barbagallo percepisce 62.852 euro annui nella qualità di sindaco di Pedara (Me); Gianfranco Vullo, amministratore unico di una società privata guadagna 3.600 euro, non specificando se mensili o annui.

Fino ad oggi solo 50 dei 90 deputati eletti all'ARS hanno dichiarato gli eventuali altri incarichi ricoperti, oltre a quello di deputato regionale, ma l'amministrazione regionale ha pubblicato sul sito dell'Assemblea Regionale le autodichiarazioni di cui è al momento in possesso, dalle quali si evince che sono 9 i parlamentari con doppio incarico. In ordine alfabetico:
Rosario Crocetta (Pd), Anthony Barbagallo (PD), Giorgio Ciaccio (M5S), Roberto Clemente (Gruppo Misto), Bernardette Grasso (GS), Claudia La Rocca (M5S), Giovanni Panepinto (PD), Franco Rinaldi (PD) e Gianfranco Vullo (PD)

Bernadette Grasso, sindaco a Caprileone (Me) è tra i nove deputati con doppio incarico, come l'on. Franco Rinaldi, amministratore delle società immobiliari Piramide e Paride Srl. Ambedue dichiarano di svolgere i rispettivi ruoli a titolo gratuito, senza percepire alcun compenso.
La sentenza n. 143/2010 ha dichiarato irregolare la legge elettorale siciliana che permetteva ai deputati regionali di amministrare anche i grandi Comuni e le Province.

Un anno e mezzo dopo che la Corte Costituzionale emanò la sentenza Raffaele Nicotra, sindaco di Aci Catena si dimise mentre altri sono rimasti al loro posto, come assessori e presidenti di Provincia rimasti in carica, senza dare applicazione alla sentenza n. 143 dell’aprile 2010. Molti hanno evidentemente giudicato irrilevante la questione della incompatibilità per doppio incarico dei deputati all’Assemblea Regionale Siciliana. In realtà è uno scandalo.

Commenti