Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

IL CIRCOLO PD-MOTTA PRENDE LE DISTANZE DALLE RECENTI NOMINE E DALL’OPERATO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Presa di distanza dalle recenti nomine e dall’operato dell’amministrazione comunale da parte del circolo PD di Motta. Il Circolo PD di Motta Sant’Anastasia, vista la determina sindacale n. 41 del 16 dicembre 2014, da parte del Sindaco Anastasio Carrà, è costretto a precisare alcune cose

11 gennaio ’15 - Premesso che, se esistono dei posti disponibili in pianta organica, siamo a favore della loro copertura attraverso concorsi pubblici e/o selezioni pubbliche da pubblicizzare ampiamente, anche su organi di stampa, soprattutto se trattasi di assunzione per personale dirigenziale ed altamente qualificato. Risulta però piuttosto strano che a tale bando, regolarmente pubblicato all’albo pretorio del comune di Motta, pervenga una sola richiesta di partecipazione, nonostante l’incarico di responsabile dell’area II economico finanziaria, sia di un’importanza cruciale per la vita amministrativa dell’Ente. Vogliamo pens
are che la scarsa partecipazione a tale bando sia dovuta, probabilmente, alla richiesta di specifiche competenze che, in qualche modo, hanno notevolmente ridotto il parco candidati.

Ancor più sorprendente ci è parso il nome dell’unico candidato, per ciò stesso vincitore : il tesoriere provinciale del nostro stesso partito. Inutile dire che l’elettorato è rimasto disorientato e quanto accaduto ha reso fertile il terreno delle critiche strumentali da parte dei nostri avversari politici che vedono dietro tale nomina accordi sottobanco a Motta S. Anastasia tra il Partito Democratico e l’attuale amministrazione .

Pur respingendo ogni forma di speculazione, non ci sottraiamo dal fare considerazioni politiche riguardo questa vicenda. Abbiamo alle spalle una competizione elettorale che ha visto il nostro Circolo diviso tra due candidati alla carica di sindaco, Festa e Capuana, entrambi iscritti regolarmente al PD. I due candidati, come ricorderete, sono stati costretti a fare campagna elettorale con il sostegno di differenti liste civiche in quanto, per una miope e sbagliata visione dello stesso PD provinciale, a nessuno dei due candidati è stato concesso di competere con il simbolo del partito. Nonostante tutto, entrambi hanno indirizzato la propria campagna elettorale soprattutto contro l’attuale Sindaco che rappresentava l’antitesi alla lotta alla discarica che il nostro circolo ha da sempre condotto, attestandosi, congiuntamente, ad una più che lusinghiera percentuale di consenso dell’elettorato, ben oltre il 40%.

Alla luce di quanto accaduto, con un Sindaco avversario dei nostri candidati nella recente campagna elettorale e in contrasto con loro su un importante punto, quello della discarica di Valanghe d’Inverno; l’amministrazione Carrà nomina come ragioniere capo, attraverso un regolare bando di selezione, il tesoriere provinciale del Partito Democratico, Dott. Agatino Lipara.
Lungi da noi sul discutere delle capacità professionali del vincitore della selezione, non possiamo sottacere l’inopportunità di mantenere l’incarico di tesoriere PD da parte del vincitore del bando.

In questi giorni siamo stati accusati di aver fatto accordi pre-elettorali con l’attuale Sindaco, di aver fatto il doppio gioco, di essere ambigui, per non dire altro. Sappiamo che, da parte nostra, non c’è mai stato ne doppio gioco, ne ambiguità, ne accordi sotto banco. Per cui, per il bene della buona politica, chiediamo al tesoriere del PD e/o il vincitore del bando per Dirigente al Comune di Motta a fare un passo indietro, dall’uno o dall’altro incarico. Noi del Circolo PD di Motta non abbiamo nulla a che fare con questa vicenda, non abbiamo pilotato chicchessia, non possiamo che prendere atto della nomina del Dott. Lipara, come vincitore del bando a Dirigente di una delle aree strategiche del nostro Comune, ma chiediamo rispetto per il nostro lavoro passato e futuro. Per questo riteniamo che le dimissioni da una delle due cariche sia passo dovuto nei confronti di chi, per questo partito, nonostante tutto, continua a spendersi nel proprio territorio.

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