Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

LORIS E GIUSEPPE MANCUSO, A "CHI L'HA VISTO?" I DUE CASI PIU' CONTROVERSI DELLA CRONACA SICILIANA

Veronica Panarello ha incontrato oggi, nel giorno dell'Epifania, il marito Davide Stival, nel carcere di Agrigento, dove è avvenuto il colloquio tra i due coniugi, genitori del piccolo Loris, morto strangolato a Santa Croce Camerina (Rg) lo scorso 29 novembre. "Sostieni di essere innocente, ma le immagini delle telecamere dicono ben altro...", ha detto Davide Stival alla moglie. Il colloquio in carcere era già in programma da tempo ma si è ritenuto di farlo svolgere nel giorno dell'Epifania per evitare il clamore mediatico. "Nessuna novità, non è cambiato nulla - ha detto il legale di Davide Stival -, Veronica ha continuato a sostenere la propria estraneità al delitto e il marito crede di più alla Procura". Stival si è detto scosso dal colloquio", che "non avrà un seguito"

[06/01/2015] - Domani, mercoledì 7 gennaio, approderà a “Chi l'ha visto?”, il programma di Rai3 condotto da Federica Sciarelli, il caso di Giuseppe Mancuso, il camionista di Rocca di Caprileone, in provincia di Messina, imbarcatosi sul Norman Atlantic, il traghetto incendiatosi lo scorso 28 dicembre a 13 miglia circa dal porto di Valona, sulla costa albanese e dato per disperso.

“Chi l'ha visto?” in prima serata su Rai3, riparte dalle storie di donne scomparse nel nulla e  altre ritrovate senza vita, vittime di violenza. Grande spazio anche agli aggiornamenti sui casi di Loris Andrea Stival, il bambino di 8 anni morto strangolato a Santa Croce di Camerina (Rg) lo scorso 29 novembre  e Fortuna, due bambini a cui è stato spezzato con crudeltà il futuro. Sarà poi data voce ai familiari di Giuseppe Mancuso, l'autotrasportatore di Rocca di Caprileone (Me) disperso a bordo del traghetto Norman Atlantic, sparito nel nulla senza.

Dopo l’appello del figlio Calogero, i deputati regionali Salvatore Cordaro, Bernadette Grasso (sindaco del Comune di Caprileone, dove risiede la famiglia di Giuseppe Mancuso) e Roberto Clemente, del gruppo Pid Cantiere Popolare-Grande Sud si sono rivolti al governo della Regione Siciliana per manifestare  “affettuosa solidarietà alla famiglia e al figlio Calogero, consigliere comunale di Rocca di Caprileone". Al governo regionale Crocetta i deputati regionali chiedono che vengano potenziate e rese più celeri ed efficienti le ricerche, in uno sforzo di coordinamento tra le unità operative, al fine di dare notizie certe ai familiari di Giuseppe Mancuso.

Lo scorso 2 gennaio 2015 si era diffusa la notizia dell'avvenuto ritrovamento di Giuseppe Mancuso, dopo essersi imbarcato sul Norman Atlantic, il traghetto incendiatosi lo scorso 28 dicembre a 13 miglia circa dal porto di Valona. Mancuso sarebbe stato avvistato e fotografato in Grecia assieme ad altri superstiti. I suoi familiari lo avrebbero riconosciuto proprio attraverso quelle immagini.

In effetti, purtroppo, la notizia è stata presto smentita. Il camionista 57enne di Rocca di Caprileone (Me) risulta ancora disperso ed è risultata dunque infondata la notizia secondo la quale sarebbe stato visto e fotografato in Grecia da alcuni superstiti del naufragio.

Intanto il relitto del traghetto sottoposto a sequestro, rimorchiato dal Marietta Barretta e scortato da altri due rimorchiatori, si trova ora nel porto di Brindisi, dove continua il lavoro della Procura della Repubblica di Bari, che ha formalmente iscritto nel registro degli indagati sei persone nell'ambito delle indagini sul naufragio. Si tratta di due membri dell'equipaggio e di due della ditta greca Anek Line, noleggiatrice, oltre al comandante e all'armatore della Norman Atlantic.

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