Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MILAZZO - VALLE DEL MELA: DAL GOVERNATORE CROCETTA NEANCHE UN CENNO DI RISPOSTA A A PADRE TRIFIRÒ

Comunicato stampa a firma del sacerdote Giusppe Trifirò: “Crocetta non risponde alla richiesta di incontro inviata da Padre Peppe Trifiró; il Sacerdote e le Associazioni si mobiliteranno per recarsi a Palermo in assenza di un celere riscontro…”
A quasi un mese dalla richiesta inoltrata da Padre Peppe Trifiró a nome delle Associazioni Ambientaliste del territorio al Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta per un incontro con l'obiettivo di poter discutere sulle gravi problematiche ambientali che investono il comprensorio, Milazzo - Valle del Mela il governatore Siciliano non ha nemmeno dato un cenno di risposta alla lettera. Sul territorio si parla invece sempre più insistentemente, della trasformazione di un gruppo della CTA (Centrale Termoelettrica) – proprietà Edipower /A2A, da olio combustibile in CSS, ovvero con derivati dei rifiuti. Già nove comuni del circondario, molto preoccupati, hanno deliberato l'assoluta contrarietà ad una simile trasformazione, ritenendola una pericolosa sommatoria di inquinamento nel già sin troppo devastato ed ammorbato comprensorio.

Il nostro territorio già dichiarato Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale e delimitato come Sito di Interesse Nazionale, in questi ultimi mesi è stato gravemente segnato da vicende che hanno pesantemente inasprito la vivibilità della popolazione.
In assenza di un celere riscontro alla richiesta, il parroco e le Associazioni hanno deciso di organizzassi con un folto gruppo di cittadini e amministratori locali per recarsi direttamente a Palazzo D'Orleans, sede della Presidenza della Regione Siciliana e all'Assemblea Regionale Siciliana per chiedere garanzie sulla salute dei cittadini residenti. La popolazione è esasperata e non ha più nessuna intenzione di vivere in un territorio con un carico ambientale notevole che crea inevitabilmente problemi alla salute pubblica, oltre alla continua preoccupazione per il verificarsi di un incidente che puó causare effetti negativi sui cittadini.
Tutto in barba ad una normativa regionale, nazionale ed europea in buona parte disattesa sul territorio. Si possono verificare realmente una serie di azioni eclatanti in assenza di una politica seria e reale di risanamento ambientale e di tutela della salute dei cittadini. Sono oltre cinquant'anni che i cittadini sono costretti a convivere con i "mostri i ferro" dagli effetti devastanti.
Si chiede l'intervento della Corte dei Conti per analizzare la spesa dell'assessorato alla Salute sul nostro territorio che riteniamo sia maggiore rispetto ad altre aree siciliane dove non insistono poli industriali.

Inoltre si chiede l'immediato intervento della Procura della Repubblica perché si ritiene che esistono eventuali profili di reato in quanto la popolazione residente dopo quasi 13 anni dalla dichiarazione di Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale attende l'approvazione e il finanziamento del Piano di Risanamento Ambientale. Si desidera infine conoscere quali sono le azioni che il governo regionale principalmente nelle persone del presidente Crocetta, VicePresidente Lo Bello (che conosce il territorio e i suoi problemi) e gli assessori al territorio e Ambiente, Energia, Salute e Attività Produttive intendano intraprendere realmente nell'esclusivo interesse della salute dei cittadini, del territorio e delle generazioni future.

Commenti