Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

SESSO CON MINORENNE A S. AGATA MILITELLO: PREGIUDICATO 45 ENNE ARRESTATO DAI CC

23 gennaio 2015 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sant’Agata Militello hanno arrestato un 45 enne, con precedenti penali, residente in un Comune del comprensorio Nebroideo, in esecuzione di un provvedimento cautelare in carcere emesso dal GIP del Tribunale di Patti (ME) su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha concordato con le risultanze investigative emerse nel corso delle indagini dei Carabinieri, in quanto ritenuto responsabile di atti sessuali con minorenne.

Le indagini dei Carabinieri scaturite dalla denuncia da parte dei genitori di una bambina di appena 11 anni, hanno consentito di accertare che il citato 45 enne, nel periodo compreso tra il 2013 e la fine del 2014, si era reso responsabile di atti sessuali, abusando della suddetta ragazzina. La storia sarebbe iniziata con lo scambio di alcuni sms tramite il telefono cellulare e poi degenerata in veri e propri rapporti sessuali che avvenivano di nascosto ed all’insaputa di tutti. Solo grazie all’accortezza dei genitori della bambina si è riuscita a fermare l’escalation negativa dei rapporti tra l’uomo e l’adolescente. Questi infatti hanno scoperto alcuni sms nel cellulare della figlia scambiati tra la stessa e l’uomo e, insospettiti, hanno subito denunciato il tutto ai Carabinieri. Le successive indagini da parte dei militari dell’Arma hanno permesso quindi di confermare quanto purtroppo si sospettava.

Nel pomeriggio di ieri, pertanto, dopo le formalità di rito, il citato 45enne è stato tratto in arresto dai Carabinieri e tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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