Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

TRENI & TAGLI: INTERROGAZIONE DI LACCOTO, “BASTA PENALIZZAZIONI”

L'interrogazione presentata dall'on. Giuseppe Laccoto in merito al paventato taglio dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia a partire dalla prossima estate. “Il governo regionale deve pretendere un trasporto ferroviario moderno ed efficiente in grado di fornire un servizio che risponda alle legittime istanze dei viaggiatori” 

Palermo, 28/01/2015 - “I viaggiatori siciliani non possono subire ulteriori penalizzazioni in nome di non meglio precisate strategie aziendali”. Così, il deputato regionale del partito democratico Giuseppe Laccoto commenta le notizie della prevista soppressione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia a partire dalla prossima estate. “Il governo regionale deve pretendere un trasporto ferroviario moderno ed efficiente in grado di fornire un servizio che risponda alle legittime istanze dei viaggiatori”. Per Laccoto, “l’attraversamento dello Stretto, poi, deve essere garantito in ogni modo: non si può pensare di abbandonare alle stazioni di Messina o Villa San Giovanni anziani e disabili con bagagli al seguito.

Piuttosto che tagliare gli ultimi treni a lunga percorrenza, Trenitalia dovrebbe pensare a rendere più “umana” ed europea la tratta ferroviaria che collega Messina a Palermo. Il governo nazionale e quello regionale uniscano gli sforzi per realizzare il completamento del raddoppio ferroviario che potrebbe far compiere un deciso salto di qualità al trasporto su rotaia”. Il deputato Regionale ha presentato una interrogazione all’Assessore alla Infrastrutture in cui ricorda la firma, nello scorso ottobre, dell’Accordo di Programma Quadro tra la Regione Sicilia, il Ministero per le Infrastrutture e il Ministero dell’Economia, «per l’attuazione e il trasferimento delle funzioni e dei compiti di programmazione e amministrazione relativamente ai servizi ferroviari di interesse regionale e locale».

Grazie all’Apq la Sicilia dovrebbe ricevere ogni anno 111milioni di euro per garantire la regia di tutto il sistema trasporti nell'Isola e migliorare i servizi legati ai trasporti anche su rotaia. Nella stessa interrogazione, Laccoto chiede di rendere operativa la Continuità Territoriale “che finora è rimasta lettera morta”e di impegnarsi con atti concreti per impedire ulteriori penalizzazioni ai viaggiatori.

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