Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

TRENI & TAGLI: INTERROGAZIONE DI LACCOTO, “BASTA PENALIZZAZIONI”

L'interrogazione presentata dall'on. Giuseppe Laccoto in merito al paventato taglio dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia a partire dalla prossima estate. “Il governo regionale deve pretendere un trasporto ferroviario moderno ed efficiente in grado di fornire un servizio che risponda alle legittime istanze dei viaggiatori” 

Palermo, 28/01/2015 - “I viaggiatori siciliani non possono subire ulteriori penalizzazioni in nome di non meglio precisate strategie aziendali”. Così, il deputato regionale del partito democratico Giuseppe Laccoto commenta le notizie della prevista soppressione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia a partire dalla prossima estate. “Il governo regionale deve pretendere un trasporto ferroviario moderno ed efficiente in grado di fornire un servizio che risponda alle legittime istanze dei viaggiatori”. Per Laccoto, “l’attraversamento dello Stretto, poi, deve essere garantito in ogni modo: non si può pensare di abbandonare alle stazioni di Messina o Villa San Giovanni anziani e disabili con bagagli al seguito.

Piuttosto che tagliare gli ultimi treni a lunga percorrenza, Trenitalia dovrebbe pensare a rendere più “umana” ed europea la tratta ferroviaria che collega Messina a Palermo. Il governo nazionale e quello regionale uniscano gli sforzi per realizzare il completamento del raddoppio ferroviario che potrebbe far compiere un deciso salto di qualità al trasporto su rotaia”. Il deputato Regionale ha presentato una interrogazione all’Assessore alla Infrastrutture in cui ricorda la firma, nello scorso ottobre, dell’Accordo di Programma Quadro tra la Regione Sicilia, il Ministero per le Infrastrutture e il Ministero dell’Economia, «per l’attuazione e il trasferimento delle funzioni e dei compiti di programmazione e amministrazione relativamente ai servizi ferroviari di interesse regionale e locale».

Grazie all’Apq la Sicilia dovrebbe ricevere ogni anno 111milioni di euro per garantire la regia di tutto il sistema trasporti nell'Isola e migliorare i servizi legati ai trasporti anche su rotaia. Nella stessa interrogazione, Laccoto chiede di rendere operativa la Continuità Territoriale “che finora è rimasta lettera morta”e di impegnarsi con atti concreti per impedire ulteriori penalizzazioni ai viaggiatori.

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