Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

BENI CONFISCATI: MUSUMECI, OMBRE SULLA GESTIONE. COMMISSIONE ANTIMAFIA AL LAVORO SU PROPOSTA CHE MODIFICA NORMATIVA.

11/02/2015 - "Da più parti riceviamo, in audizione, denunce che rivelano la persistenza di molte ombre nella gestione dei beni confiscati alla mafia. Denunce che, dopo le trascrizioni, trasmetteremo alla magistratura e al ministero dell'Interno per le necessarie verifiche". Lo ha affermato il presidente della commissione regionale Antimafia Nello Musumeci presiedendo l'audizione che si è tenuta stamattina all'Ars, dove il prefetto Umberto Postiglione, direttore dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità,ha incontrato i componenti dell'Antimafia regionale. Musumeci ha lanciato l'allarme su una situazione che ha definito "preoccupante": "In alcuni casi abbiamo ricevuto denunce di incompatibilità, eccessiva concentrazione di incarichi, in altri tentativi di favorire società o studi professionali vicini all’amministratore - ha aggiunto. "Abbiamo richiamato l'attenzione del prefetto Postiglione su questa realtà che richiede urgenti ed efficaci strategie di revisione normativa".
"Stiamo elaborando, insieme con la commissione Lavoro dell'Ars, una proposta di modifica della legge nazionale vigente - ha concluso Musumeci - ponendo particolare attenzione a due problemi: la tutela dei dipendenti di quelle aziende che spesso chiudono dopo la confisca; il patrimonio di edilizia abitativa da destinare, a nostro avviso, alle famiglie indigenti e alle Forze dell'ordine piuttosto che restare inutilizzato e in completo abbandono".

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