Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BROLO, GERMANA': "IO NON C'ENTRO NELL'INDAGINE, E' SOLO UN CASO DI OMONIMIA"

Brolo (Me) - 04/02/2015 - Il Castello medievale di Brolo messo sotto sequestro dalla magistratura di Patti. I finanziamenti finiti sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza di Messina e della Procura delle Repubblica di Patti, che ha emesso 7 avvisi di garanzia, riguardano la ristrutturazione del Castello, come viene chiamata la torre medievale della quale è oggi proprietario l'avv. Nino Germanà, operatore culturale e animatore di Medievalia. L’accusa per le sette persone 'avvisate' è di truffa aggravata e riciclaggio, a vario titolo. Proprietario del maniero - come detto - è Nino Germanà, che è pure rappresentante legale dell’associazione culturale Pickwick. L’ordinanza di sequestro preventivo per oltre 410mila euro è stata firmata dal Gip del Tribunale di Patti, Ines Rigoli, su richiesta della Procura di Patti.

L'on. Nino Germanà, deputato regionale all'Ars, con una nota, tiene a precisare di non avere niente a che fare con "l'indagine penale per truffa: è solo un caso di omonimia!"

Nella nota, il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, On. Nino Germanà, così spiega le cose: "In merito alla notizia diffusa oggi dagli organi di stampa e relativa ad una indagine penale per truffa, con oggetto il Castello di Brolo e la manifestazione Medievalia, preciso di non essere coinvolto nella vicenda, che riguarda, invece, da quanto apprendo, un mio "omonimo" cugino. Tanto chiarisco al fine unico di evitare possibili strumentalizzazioni o incolpevoli confusioni ai miei danni, atteso anche il ruolo istituzionale e pubblico che ricopro."

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