Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

CROCETTA SU FINANZIARIA, NO ALLE PROTESTE PREVENTIVE DEI SINDACATI

Palermo, 3 feb. 2015 - Il presidente Crocetta con una nota invita le organizzazioni sindacali al senso di responsabilità che la situazione finanziaria della Regione richiede. "La nostra linea - afferma Crocetta - non è mai stata contro i lavoratori e le organizzazioni sindacali. Vogliamo discutere con tutti, ma deve essere altrettanto chiaro il perché
delle scelte. Sostenere che occorre tutelare attraverso il lavoro part time dei forestali soggetti con un reddito familiare di 60 mila euro l'anno, che significa in concreto un reddito lordo da circa 120 mila euro, sinceramente ci sembra una forzatura. Tutti quanti dobbiamo comprendere che abbiamo la necessità di garantire i deboli, ma per garantire questi ultimi occorre abolire sprechi e privilegi ed è ciò che vogliamo fare con la nuova finanziaria.

Trovo assurdo che si possa arrivare a proclamare scioperi e proteste senza che la finanziaria sia stata approvata dalla giunta, né tanto meno proposta al Parlamento. Il nostro intendimento è aprire il confronto con le organizzazioni dei lavoratori ma questo va fatto senza pregiudizi e senza partito preso e soprattutto nell'ottica di recupero della produttività, della difesa dello stato sociale, che va fatto, appunto, combattendo gli sprechi. Trovo ingiusto - continua il presidente - attribuire all'assessore Baccei tale posizione, poiché i sindacati sanno bene che tale proposta era già contenuta nella finanziaria 2014".

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