Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FEDERALISMO FISCALE. GIBIINO (FI): ANCHE LA SICILIA RIENTRI NELLA PARAMETRAZIONE DI TASSE E SERVIZI

11/02/2015 - “Il federalismo fiscale è uno strumento essenziale per ammodernare e risanare un Paese gravemente malato quale è l'Italia. La strada della standardizzazione dei costi della Pa che prende il via dall’analisi dei fabbisogni standard, intrapresa per le regioni a statuto ordinario, deve pertanto essere seguita anche per quelle a statuto speciale, con l’obiettivo di ridurre consapevolmente e razionalmente l’enorme spesa pubblica che devasta i bilanci dello Stato e di parametrare, riequilibrando, ciò che i cittadini pagano, ossia le tasse, e ciò che lo Stato rende loro sotto forma di servizi. Quanto sta accadendo in Sicilia, dove a bilanci sempre più dissestati l’unica risposta data è l’ulteriore e progressivo indebitamento dei cittadini insieme al taglio dei servizi, non può essere assolutamente accettato. L’auspicata normalizzazione della nostra Italia non deve avvenire a macchia di leopardo, nessuno deve rimanere escluso da un processo democratico di risanamento”, lo dichiara il senatore
Vincenzo Gibiino di Forza Italia, a margine della seduta odierna della Commissione Bicamerale per il Federalismo fiscale, nella quale è stato eletto vice presidente, dopo avere ricoperto per oltre un anno l’incarico di capogruppo azzurro.

Commenti