Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FRATELLI RAIMONDI, CONTINUA IL PRESIDIO ANCHE NOTTURNO DEI LAVORATORI

FIM CISL: “PREOCCUPAZIONE CHE AUMENTA DI GIORNO IN GIORNO IN ASSENZA DI CHIAREZZA”. VISITA AL PRESIDIO DEL PARROCO DI GIAMMORO, DON SERGIO SIRACUSANO, CHE HA CONFORTATO I LAVORATORI IN SCIOPERO.

11 febbraio ’15 – Terzo giorno di presidio per i lavoratori della Fratelli Raimondi Infissi di Giammoro, dopo la comunicazione da parte dell’azienda dell’intenzione di attivare le procedure di mobilità di tutti i dipendenti.
“Ad oggi – afferma Nino Alibrandi, segretario generale della Fim Cisl Messina – non è arrivato alcun documento ufficiale di richiesta della mobilità. A questo punto la nostra preoccupazione è per il futuro dei lavoratori, perché continua a non esserci chiarezza su quanto stia avvenendo all’interno dell’azienda”.

I lavoratori della Raimondi continuano a protestare fuori dai cancelli anche durante la notte “per la preoccupazione – spiega Alibrandi – che l’azienda venga ‘svuotata’ dei materiali e delle attrezzature. Il via vai, infatti, di mezzi come automotrici e camion alimentano lo stato di preoccupazione e di tensione”.
A fare visita ai lavoratori, questa mattina, anche Don Sergio Siracusano, parroco di Giammoro che ha confortato i manifestanti e, dopo aver manifestato la propria preoccupazione, ha assicurato loro un intervento presso la proprietà della ditta.
“Un momento di profonda commozione – conclude Alibrandi – perché Don Sergio ha percepito di persona la gravità della situazione e il dramma che si prospetta per questi lavoratori e per le loro famiglie”.
Solidarietà è arrivata anche dal Slp Cisl di Messina, il sindacato dei lavoratori postali, che oggi con la segretaria provinciale Gisella Schillaci, ha fatto visita al presidio.

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