Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

FRATELLI RAIMONDI DI GIAMMORO, IN PREFETTURA I LAVORATORI DELL'AZIENDA IN LIQUIDAZIONE

Sono stati ricevuti in Prefettura i lavoratori della Fratelli Raimondi di Giammoro, l'azienda messa in liquidazione con i dipendenti in mobilità
Messina, 26 febbraio ’15 – Hanno voluto tenere accesi i riflettori sulla loro vicenda, i lavoratori della Fratelli Raimondi di Giammoro che questa mattina hanno manifestato sotto la sede della Prefettura. L’azienda di infissi e serramenti in alluminio ha avviato le procedure per il licenziamento di tutti i dipendenti e ieri l’incontro in sede aziendale con i sindacati è stato concluso negativamente con la conferma della mezza in liquidazione della ditta.
“Adesso la vertenza si sposta all’Ufficio del Lavoro – spiega Nino Alibrandi, segretario generale della Fim Cisl di Messina – l’incontro di oggi in Prefettura è servito per chiedere un intervento da parte del rappresentante del Governo affinché sia garantita la massima trasparenza nelle procedure che stanno caratterizzando la vicenda. Come sindacato, infatti, abbiamo ancora molti punti oscuri che vorremmo chiariti, come ad esempio l’attività dell’azienda che prosegue regolarmente per i lavoratori che non hanno scioperato nei giorni scorsi chiedendo il pagamento delle spettanze arretrate. Da un lato ci comunicano la chiusura imminente – afferma Alibrandi – dall’altro apparentemente in azienda tutto continua ad andare avanti come sempre”.

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