
27/02/2015 - Un “Comitato Massimo Romagnoli” per mantenere alta l’attenzione sul caso dell'ex deputato nazionale di Forza Italia, Massimo Romagnoli, arrestato in Montenegro con l'accusa di traffico internazionale di armi ed estradato due giorni addietro negli USA, su richiesta della Corte americana, che intende processarlo 'in casa'. Il caso Romagnoli è seguito molto da vicino dal sen. Aldo Di Biagio (Ap) e dal quaotidiano online
ItaliaChiamaItalia.
"Dobbiamo riconoscere che tutta questa vicenda ha assunto un peso spropositato di fronte alle responsabilità oggettive di Massimo Romagnoli" ha dichiarato
ItaliaChiamaItalia, che ha però aggiunto: "Dei miei colleghi eletti all'estero assolutamente nessuno si è voluto interessare del caso".
il sen. Aldo Di Biagio (Area Popolare) a
“Assolutamente nessuno si è voluto interessare. Forse Micheloni (Pd, eletto in Europa, nda) ha dimostrato in qualche modo di volere affrontare il tema. Ma nella generale pochezza di rappresentanza francamente non ho visto particolare attenzione o volontà di esporsi. Dobbiamo invece riconoscere – conclude il sen. Di Biagio – che tutta questa vicenda ha assunto un peso spropositato di fronte alle responsabilità oggettive di Romagnoli”.
Ricky Filosa, direttore di ItaliaChiamaItalia porta avanti l'iniziativa di un “Comitato Massimo Romagnoli” per evitare che possa spegnersi ogni attenzione attorno al caso dell'ex deputao, originario di Capo d'Orlando, in prov. di Messina. Romagnoli, ex deputato di Forza Italia, è stato estradato negli Stati Uniti appena due giorni addietro e rischia molto stando ai capi di imputazione.
"Il prof. Nicola Pisani, ha raggiunto telefonicamente il senatore Aldo Di Biagio, eletto nella ripartizione estera Europa, che fin dall’inizio si è dato molto da fare per cercare soluzioni alla vicenda che ha colpito il nostro connazionale mentre si trovava in Montenegro", scrive sul suo giornale Filosa. "Il Comitato pro Romagnoli servirebba per "avere più facilità di confronto con le istituzioni diplomatiche italiane negli Usa e con le stessa autorità americane".
Molti gli amici di Massimo interessati all'iniziativa e tutti propensi a dare incarico ad Aldo Di Biagio di presiederla, assumendo il ruolo di portavoce del Comitato: “Ho già dato la mia disponibilità -, assicura il senatore Di Biagio - dobbiamo comunque continuare a fare di tutto per essere vicino a Romagnoli in questa difficilissima e complicata situazione”.
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