Il Presidente 'comunista' Sergio Mattarella; salutata oggi al teatro Massimo di Palermo la sua elezione al Quirinale. Palermo e i palermitani hanno festeggiato il Capo dello Stato rendendogli omaggio in apertura dello spettacolo "Favole lunghe un sorriso", con l’Inno di Mameli. Una sala gremita di bambini e di famiglie ha salutato l’elezione di Mattarella "espressione della storia più nobile e limpida di Palermo". Il Presidente Sergio Matterella fa sperare veramente nella rinascita del Paese
Palermo, 01/02/2015 – Francamente la distanza c’è, ed è una distanza siderale, ce ne vuole. 'Scopertura' delle carte tardiva a parte, da parte del premier Matteo Renzi, voler mettere il neo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’area comunista è davvero arduo. Fuor di luogo, pretestuoso, impossibile. E non soltanto perché il Presidente Mattarella proviene dalla Democrazia Cristiana (poi divenuta Partito Popolare Italiano e Margherita) ma perché non c’è alcunché nella storia di quest’uomo che possa richiamarsi al comunismo, ai comunisti, al partito comunista e alle sue evoluzioni.
E’ pur vero che il Partito Democratico, con un
imeneo per molti versi innaturale (come il Minotauro), nasce dalla ‘
giacenza’ (da giacere) dell’ex partito comunista con l’ex democrazia cristiana, il diavolo e l'acqua santa, il bene e il male assoluto (quest'ultimo: i comunisti guardando da destra, i democristiani, guardando da sinistra)) ma qua si tratta della persona e non dei compromessi, delle
svendite e delle liquidazioni che contrassegnano la politica e la rendono mefitica e invisa alla gente (ma pure a se stessa), per l'immondo guazzabuglio di corruzioni e disastri economici e sociali.
Il Presidente Sergio Mattarella ha una sua storia ben conosciuta ed altrettanto credibile, al punto da fare sperare veramente nella rinascita di questo meraviglioso e sventurato Paese: l’Italia. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella può veramente costituire il punto di svolta per l'Italia, la Provvidenza che tanto si aspetta e nella quale si spera. Ed è bellissimo che a salutare la sua elezione al Quirinale, oggi a Palermo, siano stati i bambini. Al Teatro Massimo – infatti – oggi i palermitani hanno festeggiato Sergio Mattarella, rendendogli omaggio in apertura dello spettacolo “Favole lunghe un sorriso”, con l’Inno di Mameli eseguito dall'Orchestra del Massimo.
Una sala gremita di bambini e di famiglie ha salutato l’elezione di Mattarella alla massima carica dello Stato “espressione della storia più nobile e limpida di Palermo e che è esempio di rigore e di sobrietà per tutto il Paese. Un omaggio da parte di un Teatro che vuole essere luogo di crescita culturale e civile della città”, ha detto il sovrintendente Francesco Giambrone.
“Favole lunghe un sorriso – in scena di oggi domenica 1 febbraio – è un capolavoro della letteratura per bambini, “Il pupazzo di neve”, accompagnato dalla musica di Ciakovskij e di Ponchielli dell’Orchestra del Teatro Massimo. Uno spettacolo per bambini da 4 a 8 anni, “Favole lunghe un sorriso”, che per la prima volta arriva in Sicilia, ospitato nella sala grande del Teatro.
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