Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

NEBRODI, SEQUESTRATI 20 CAPI DI BESTIAME NON SOTTOPOSTI A VERIFICA SANITARIA

La Polizia sequestra capi di bestiame non sottoposti a verifica sanitaria per l’assenza di verifiche sanitarie. Dubbia provenienza degli animali, possibili malattie infettive. Dalle verifiche effettuate dai veterinari dell’ASP di Sant’Agata di Militello è emerso che dall’ultimo controllo dell’ASP effettuato presso l’azienda interessata, i bovini sequestrati non risultavano ufficialmente presenti in azienda
Sant’Agata di Militello
, 03/02/2015 - Proseguono i servizi della Polizia di Stato mirati alla tutela della sicurezza alimentare e della salute dei consumatori messi in atto dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Agata di Militello con la collaborazione dei Veterinari della locale ASP. Domenica scorsa, i poliziotti hanno sequestrato 20 capi di bestiame, di cui 10 bovini e 10 suini e denunciato in stato di libertà per ricettazione e diffusione di malattie degli animali tre allevatori. I capi di bestiame sequestrati erano a bordo di un Iveco fermato dagli agenti nella rotonda di contrada Terreforti, adibito al trasporto di animali vivi ed intestato ad una conosciuta azienda agricola dei Nebrodi. Tutti gli animali trasportati erano privi di qualsivoglia documento di identificazione, di tracciabilità o di trasporto (tatuaggio, passaporto, modello 4 per lo spostamento, marchio auricolare e bolo intestinale) e quindi privi di alcun controllo sanitario.

 Data l’assenza di verifiche sanitarie, si è proceduto al sequestro per la dubbia provenienza degli animali e la necessità di accertare attraverso analisi, prelievi ematici e test per TBC, possibili malattie infettive. Dalle verifiche effettuate dai veterinari dell’ASP di Sant’Agata di Militello tramite la banca dati, è emerso che dall’ultimo controllo dell’ASP effettuato presso l’azienda interessata, i bovini sequestrati non risultavano ufficialmente presenti in azienda e quindi da considerarsi di provenienza furtiva. Successivamente gli animali sono stati identificati dal servizio veterinario tramite inserimento del bolo intestinale e relativa descrizione, per una tracciabilità futura. 9.000 euro è la somma complessiva in sanzioni amministrative contestate ai soggetti coinvolti.

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