Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

NEBRODI, SEQUESTRATI 20 CAPI DI BESTIAME NON SOTTOPOSTI A VERIFICA SANITARIA

La Polizia sequestra capi di bestiame non sottoposti a verifica sanitaria per l’assenza di verifiche sanitarie. Dubbia provenienza degli animali, possibili malattie infettive. Dalle verifiche effettuate dai veterinari dell’ASP di Sant’Agata di Militello è emerso che dall’ultimo controllo dell’ASP effettuato presso l’azienda interessata, i bovini sequestrati non risultavano ufficialmente presenti in azienda
Sant’Agata di Militello
, 03/02/2015 - Proseguono i servizi della Polizia di Stato mirati alla tutela della sicurezza alimentare e della salute dei consumatori messi in atto dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Agata di Militello con la collaborazione dei Veterinari della locale ASP. Domenica scorsa, i poliziotti hanno sequestrato 20 capi di bestiame, di cui 10 bovini e 10 suini e denunciato in stato di libertà per ricettazione e diffusione di malattie degli animali tre allevatori. I capi di bestiame sequestrati erano a bordo di un Iveco fermato dagli agenti nella rotonda di contrada Terreforti, adibito al trasporto di animali vivi ed intestato ad una conosciuta azienda agricola dei Nebrodi. Tutti gli animali trasportati erano privi di qualsivoglia documento di identificazione, di tracciabilità o di trasporto (tatuaggio, passaporto, modello 4 per lo spostamento, marchio auricolare e bolo intestinale) e quindi privi di alcun controllo sanitario.

 Data l’assenza di verifiche sanitarie, si è proceduto al sequestro per la dubbia provenienza degli animali e la necessità di accertare attraverso analisi, prelievi ematici e test per TBC, possibili malattie infettive. Dalle verifiche effettuate dai veterinari dell’ASP di Sant’Agata di Militello tramite la banca dati, è emerso che dall’ultimo controllo dell’ASP effettuato presso l’azienda interessata, i bovini sequestrati non risultavano ufficialmente presenti in azienda e quindi da considerarsi di provenienza furtiva. Successivamente gli animali sono stati identificati dal servizio veterinario tramite inserimento del bolo intestinale e relativa descrizione, per una tracciabilità futura. 9.000 euro è la somma complessiva in sanzioni amministrative contestate ai soggetti coinvolti.

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