Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

NINO DI MATTEO, SOLIDARIETA’ AL MAGISTRATO DELLA LEGALITA’

26/02/2015 - L’FNS “Sicilia Indipendente” esprime solidarietà al Magistrato Nino DI MATTEO ed a tutti i Magistrati oggetto di minacce mafiose. Magistrati che non si fanno intimidire e che, coraggiosamente, con senso del dovere e con alta professionalità, si pongono in prima linea nella lotta contro il dilagante fenomeno di “COSA NOSTRA”. Contro la MAFIA, cioè, che si è sempre più modernizzata, si è potenziata, si è rinnovata nei quadri, si è “globalizzata”, come si conviene ad un’associazione a delinquere “multinazionale”. E che ha raffinato le tecniche camaleontiche di “invadenza” in ogni “settore” del “pubblico” e del “privato” (nonchè del “politico”), nei quali meglio si possano promuovere affari lucrosi e loschi.
Una MAFIA del terzo millennio, dalle radici antiche, che probabilmente non mancherà di trarre profitto anche da quelli che saranno gli effetti a catena della “riforma giudiziaria” in corso. E, ciò, anche a prescindere dalle intenzioni dichiarate in Sede Legislativa dagli AUTORI della riforma stessa. Ammesso e non concesso che il tutto sia stato ben comprensibile.

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In Sicilia, purtroppo, le ripercussioni saranno comunque negative e più pericolose che altrove. In quanto, qui, l’etica e la cultura (si fa per dire …..) della MAFIA sono state da tempo adottate concretamente dalla “politica politicante e politicata”, laddove allignano, in modo esasperante, le prassi delle lottizzazioni, delle “logiche” spartitorie, della corruzione, del voto di scambio, delle “raccomandazioni”, del clientelismo, dei disservizi programmati, nonché dei delitti e delle stragi e …. via dicendo.
Situazione, questa, peraltro, frutto anche delle “condizioni coloniali” nelle quali versa la Sicilia, costretta persino (così come avviene oggi) ad accettare leggi adatte, forse, per altri territori e per altre realtà, ma assolutamente inadatte e controproducenti per la realtà nella quale oggi vive e soffre il Popolo Siciliano. E contrastanti con i propri interessi generali e particolari di tutta la Sicilia.
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Rinnoviamo, pertanto, la nostra solidarietà a DI MATTEO ed agli altri Magistrati, - soprattutto della Procura di PALERMO, - che non si sono mai arresi. E che non si arrenderanno né arretreranno mai, neppure al cospetto delle minacce e delle azioni criminali della MAFIA …. Anche a costo della loro stessa vita.
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Noi, Indipendentisti FNS, cogliamo, altresì, l’occasione per ribadire ancora una volta la validità e l’attualità dell’assioma del Sicilianismo forte e puro secondo il quale …..

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