Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PALERMO: ESTORSIONE AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO, CONSIGLIERE COMUNALE ARRESTATO CON ALTRI 26


Palermo, 09/02/2015 - Un consigliere del Comune di Palermo è tra le persone arrestate questa mattina dai carabinieri, Giuseppe "Pino" Faraone, arrestato assieme ad altre 26 persone, con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso nell’indagine legata all'operazione "Apocalisse", che il 23 giugno 2014 portò a 95 arresti ed alla scoperta dei capi e degli affiliati dei mandamenti di Tommaso Natale e di San Lorenzo, a Palermo. Giuseppe "Pino" Faraone, accusato di gravi reati dalla Procura distrettuale Antimafia di Palermo, sarebbe insospettabile ambasciatore di clan palermitani, artefice di una richiesta di pizzo a un imprenditore del settore elettricità. Faraone, 69 anni, dopo essere stato deputato regionale all’Ars e assessore alla Provincia Regionale di Palermo, nella lista il Megafono del governatore Crocetta è risultato il primo dei non eletti all’Ars nel 2012 ed è stato eletto poi in Consiglio comunale a Palermo, dove fa parte del gruppo del Megafono.


Tutti gli arrestati, compreso Faraone, dovranno rispondere di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. L'indagine è il frutto di sviluppi investigativi del primo segmento dell'operazione "Apocalisse", che il 23 giugno scorso portò alla scoperta dei capi e degli affiliati dei mandamenti di Tommaso Natale e di San Lorenzo. Tra i boss arrestati allora, Girolamo Biondino, fratello di Salvatore, autista di Toto' Riina, e Vito Galatolo, pentito e collaboratore con gli inquirenti, colui che parlò del progetto di attentato a Nino Di Matteo, uno dei Pm del processo per la trattativa Stato-mafia.

L'operazione "Apocalisse 2" è condotta dai militari del Nucleo investigativo dei carabinieri e del Nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di finanza e da agenti della Squadra Mobile di Palermo. Numerose le vittime che sono uscite dall'omertà, ammettendo di essere state costrette a pagare il "pizzo".

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