Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PIRAINO: GIU' LE TASSE, “SCECCU VANTATU MORI SDURRUPATU..!”

16/02/2015 - Nell'ultimo Consiglio Comunale di venerdì 13 febbraio u.s. i due gruppi consiliari di “NUOVA PIRAINO” e “Semplicemente Piraino” hanno votato la riduzione dell'aliquota massima dell'addizione IRPEF scendendola dal 8 per mille al 5 per mille. Quest'operazione si traduce in un risparmio per lavoratori e pensionati pirainesi di quasi 100 mila euro. In questo momento di grande crisi economica e sociale che attraversa tutte le nostre famiglie dare un segnale di speranza e di attenzione è fondamentale, ed è proprio questo il senso dell'operazione che i consiglieri comunali dei due gruppi hanno voluto dare al Paese.
Nel corso della stessa seduta si è proceduto ad approvare due regolamenti comunali: quello sul funzionamento del servizio economato e quello che disciplina la rateizzazione di pagamento dei debiti di imposte e tributi comunali in modo da venire incontro ai cittadini, alle imprese ed ai commercianti del nostro comune che versano in stato di difficoltà e necessitano di una dilazione del debito.

Successivamente si dovevano trattare i debiti fuori bilancio per lavori, servizi e forniture che diverse ditte vantano nei confronti del comune di Piraino.
Purtroppo ahinoi, dopo essere stati accusati ripetutamente dai colleghi di “Insieme per Piraino” e dall'esecutivo Maniaci che il rinvio della seduta consiliare dal 5 al 13 febbraio era strumentale e causava un danno alle nostre imprese, non permettendo il pagamento di quei debiti fuori bilancio che da troppo tempo attendono di essere riconosciuti, scopriamo invece che tutto ciò si rivelava una bufala.!
Infatti le proposte sui debiti fuori bilancio sono state ritirate dai proponenti perché da loro stessi riconosciute “carenti sotto il profilo dell'istruttoria”.
La verità cari concittadini è una sola, che a detta dei componenti di questa amministrazione, di professoroni e di azzeccagarbugli in quest'esecutivo ce ne stanno tanti ma di gente umile, seria e con voglia di fare poca.!
A Piraino purtroppo invece è sempre più attuale il vecchio proverbio siciliano

“sceccu vantatu mori sdurrupatu..!!”

Il gruppo consiliare
NUOVA PIRAINO

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