Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

REVISIONI AUTO: NEL 2014 SPESI IN SICILIA 212,2 MILIONI DI EURO

Secondo uno studio dell'Osservatorio Autopromotec
Bologna, 26 febbraio 2015 - Nel 2014 gli automobilisti siciliani hanno speso 212,2 milioni di euro per eseguire le revisioni obbligatorie delle loro auto presso le officine private autorizzate. Questi dati derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec. La cifra comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni per complessivi 69,8 milioni di euro ed il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di prerevisione, che ammonta a 142,4 milioni di euro. È Palermo la provincia della Sicilia che registra, con 48,4 milioni di euro, la spesa più alta per revisioni e prerevisioni eseguite nel 2014. Seguono le province di Catania, con 44,4 milioni, Messina, con 27,6 milioni di euro, Agrigento, con 19,7 milioni di euro, Trapani, con 19,6 milioni, Siracusa, con 17,6 milioni, Ragusa, con 14,9 milioni di euro, Caltanissetta, con 11,5 milioni, ed Enna che, con 8,5 milioni, chiude la graduatoria delle province siciliane.

Sempre secondo l’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, nel 2014 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso 2,76 miliardi di euro per far revisionare i loro autoveicoli presso le officine autorizzate, come prevede il codice della strada. Nel 2014 il numero di revisioni è lievemente diminuito (-0,4%), ma il costo che devono sostenere gli automobilisti per le revisioni è cresciuto. La spesa delle operazioni di revisione vere e proprie è aumentata dello 0,3% ma non per il compenso che va alle officine di revisione in quanto la tariffa fissata nel 2008 è rimasta invariata, quanto per gli oneri accessori (Iva, diritti per la motorizzazione e bollettino postale) per i quali la spesa complessiva è aumentata dell’1,63%. Più consistente è stato invece l’incremento della spesa per le prerevisioni, che è aumentata del 2,2% per effetto sia del fatto che, come risulta dagli indici Istat, sono aumentati i costi di manutenzione e riparazione dei veicoli sia del fatto che è aumentato l’onere per l’Iva.
Il risultato di questa dinamica dei costi ha fatto sì che la spesa complessiva per gli automobilisti sia passata da 2.719.746.712 nel 2013 a 2.761.154.928 nel 2014.

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