Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

REVISIONI AUTO: NEL 2014 SPESI IN SICILIA 212,2 MILIONI DI EURO

Secondo uno studio dell'Osservatorio Autopromotec
Bologna, 26 febbraio 2015 - Nel 2014 gli automobilisti siciliani hanno speso 212,2 milioni di euro per eseguire le revisioni obbligatorie delle loro auto presso le officine private autorizzate. Questi dati derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec. La cifra comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni per complessivi 69,8 milioni di euro ed il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di prerevisione, che ammonta a 142,4 milioni di euro. È Palermo la provincia della Sicilia che registra, con 48,4 milioni di euro, la spesa più alta per revisioni e prerevisioni eseguite nel 2014. Seguono le province di Catania, con 44,4 milioni, Messina, con 27,6 milioni di euro, Agrigento, con 19,7 milioni di euro, Trapani, con 19,6 milioni, Siracusa, con 17,6 milioni, Ragusa, con 14,9 milioni di euro, Caltanissetta, con 11,5 milioni, ed Enna che, con 8,5 milioni, chiude la graduatoria delle province siciliane.

Sempre secondo l’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, nel 2014 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso 2,76 miliardi di euro per far revisionare i loro autoveicoli presso le officine autorizzate, come prevede il codice della strada. Nel 2014 il numero di revisioni è lievemente diminuito (-0,4%), ma il costo che devono sostenere gli automobilisti per le revisioni è cresciuto. La spesa delle operazioni di revisione vere e proprie è aumentata dello 0,3% ma non per il compenso che va alle officine di revisione in quanto la tariffa fissata nel 2008 è rimasta invariata, quanto per gli oneri accessori (Iva, diritti per la motorizzazione e bollettino postale) per i quali la spesa complessiva è aumentata dell’1,63%. Più consistente è stato invece l’incremento della spesa per le prerevisioni, che è aumentata del 2,2% per effetto sia del fatto che, come risulta dagli indici Istat, sono aumentati i costi di manutenzione e riparazione dei veicoli sia del fatto che è aumentato l’onere per l’Iva.
Il risultato di questa dinamica dei costi ha fatto sì che la spesa complessiva per gli automobilisti sia passata da 2.719.746.712 nel 2013 a 2.761.154.928 nel 2014.

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