Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

RFI DISMETTE UNA NAVE SULLO STRETTO: OLTRE 100 ESUBERI E PASSEGGERI COSTRETTI AD ATTRAVERSARE A PIEDI

Messina, 2 febbraio ’15 - Un esubero di oltre 100 unità, 42 dei quali precari trimestrali. L’incubo si è materializzato a conclusione dell'incontro, a Roma, tra i rappresentanti di RFI e le segreterie delle federazioni nazionali dei trasporti. Il responsabile della holding del gruppo FS ha presentato, infatti, il progetto che prevede dal prossimo mese di giugno la dismissione di una nave e l'operatività di un solo mezzo nell'arco delle 24 ore con la conseguente necessità di effettuare il trasbordo dei passeggeri dei treni intercity che collegano la Sicilia a Roma e Milano.

L'azienda ha motivato la scelta a causa della riduzione dei finanziamenti per il traffico universale passeggeri e merci e per il traghettamento. “Siamo fortemente preoccupati per il silenzio della politica e per alcune dichiarazioni che vogliono far passare tutto ciò come un ammodernamento e miglioramento della qualità del servizio ferroviario - affermano la segretaria della Fit Cisl Messina Manuela Mistretta e il segretario dei ferroviari Santino Monforte – convinti che una tale decisione rappresenta, invece, un colpo mortale alle possibilità di sviluppo di una intera isola”.

La Fit Cisl nazionale ha immediatamente richiesto un incontro congiunto con l'altro attore della vicenda, Trenitalia, affinché si affronti il problema nella sua globalità. “Stanchi di proclami sull'aumento della frequenza dei treni – concludono Mistretta e Monforte - auspichiamo una forte reazione di tutte le parti sociali in campo, poiché non possiamo restare inerti di fronte all'ennesimo smacco per i siciliani”.
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Collegamento ferroviario marittimo per/da Sicilia (rotta Villa S.Giovanni – Messina) e Sardegna (rotta
Messina/Villa S.Giovanni – Golfo Aranci)


GI assicura il collegamento ferroviario via mare fra la penisola e la Sicilia (rotta Villa S.Giovanni-Messina), la Sardegna
(rotta Messina/Villa S.Giovanni – Golfo Aranci) e viceversa.
Il collegamento ferroviario via mare tra la penisola e la Sicilia e viceversa, assicurando la continuità della traccia oraria,
può riguardare carri ferroviari merci, anche contenenti merci pericolose e nocive, e carrozze passeggeri con viaggiatori a
bordo.
Il collegamento ferroviario via mare per la Sardegna e viceversa non prevede il trasporto passeggeri e può riguardare
carri ferroviari merci, con esclusione di quelli contenenti merci pericolose e nocive, e carrozze passeggeri vuote.
Il collegamento è assicurato per mezzo delle seguenti prestazioni:
- manovra di carico (trasferimento del materiale dal binario di arrivo del treno all’invasatura di imbarco, senza
variazioni di composizione, nonché manovra di imbarco del materiale sulla nave traghetto);
- traversata marittima;
- manovra di scarico (sbarco del materiale dalla nave traghetto, trasferimento dall’invasatura di sbarco al binario
da cui ha origine il treno di proseguimento, senza variazioni di composizione).
Non sono comprese eventuali manovre diverse dalle precedenti che IF dovesse richiedere, e che costituiscono pertanto
prestazioni a sé stanti.
GI si impegna, salvo comprovata impossibilità tecnica, a che le carrozze siano rifornite di elettricità durante tutta la
traversata marittima tra la penisola e la Sicilia e viceversa.
IF si impegna a rispettare il limite massimo di carico dei carri e a presentare per l'imbarco carri contenenti merci
pericolose solo per le corse a ciò espressamente designate. IF si impegna in tal caso a rispettare le disposizioni vigenti
nonché a prendere tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza nel trasporto dei carri contenenti questo tipo
di merci.

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