Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

7GRANI, IL ROCK SICULO-COMASCO FA GERMOGLIARE LA NUOVA CINA DOPO IL MASSACRO


La band ha ascendenti siciliani: il nonno Alfredo di Palermo, la nonna di Santa Teresa Riva. I Settegrani, Fabrizio, Flavio e Mauro, hanno accettato di rilasciare una lunga intervista alla tv di Stato cinese Cctv, che ha messo in onda pure il brano “Ragazza di Nanchino”, scritto per ricordare le vittime cinesi nella Seconda guerra mondiale. Il successo è stato clamoroso


06/03/2015 - E’ compito risanatore del gusto e della coscienza scrivere sul rock dei 7grani, gruppo comasco con origini siciliane, del quale la tv di Stato cinese Cctv ha messo in onda di recente un servizio interamente dedicato alla band comasca ed in particolare al brano “Ragazza di Nanchino”, scritto per ricordare le vittime cinesi nella Seconda guerra mondiale, come spiega Gaetano, manager ed anima della band, lui stesso di origini siciliane.
I Settegrani hanno accolto a Monza, direttamente in sala di registrazione, la troupe cinese intenzionata a realizzare il servizio e un’intervista molto interessante, messa messi in onda il 19 febbraio scorso, con la riproposta del brano “Ragazza di Nanchino”, sui canali della
Cctv, in Cina.

Il successo è stato clamoroso e la band siculo-comasca ha così potuto dare seguito alle proprie istanze politico-culturali, allargando ad una tematica tanto drammatica e attuale, dopo i grandi temi della Memoria antinazista e della Resistenza. “La musica accompagnata alla narrazione coinvolge in maniera più forte, specialmente le nuove generazioni che, in gran parte, ignorano i fatti accaduti nel secolo passato”, spiega Mauro, chitarrista del gruppo. Il brano Ragazza di Nanchino trae ispirazione dal terribile massacro".
Il brano “Ragazza di Nanchino” si ispira al massacro conosciuto come lo “stupro di Nanchino”, avvenuto nel 1937 in Cina, quando l’esercito imperiale giapponese invase la Cina conquistando la capitale Nanchino. L’allora capitale divenne teatro di crimini indicibili e atroci: donne violentate e uccise, anziani e bambini non furono risparmiati: 200.000 le vittime di quello che viene ricordato come uno sterminio, con stupri di massa e annegamenti nello Yangtze.
"Neve diventeremo" è l’album pubblicato dal gruppo siculo-comasco 7grani nel 2013, in memoria dell'Olocausto e della Resistenza, contenente le cover di brani arcinoti: Nutri la memoria, Auschwitz (Francesco Guccini), La Ballata di Mauthausen (testo di Iakovos Kambanellis e musica di Mikis Theodorakis), La guerra di Piero (Fabrizio De André), Neve diventeremo, Ma mi (di Giorgio Strehler su musica di Fiorenzo Carpi), Ahi ahi ahi, Gioia e rivoluzione (Patrizio Fariselli, Ares Tavolazzi, Paolo Tofani), Segnali di fumo, La storia (Francesco De Gregori).

“Neve diventeremo” è pure parte di un progetto che include un documentario su Radovan Ilario Zucconi (Rado), deportato e sopravvissuto a Buchenwald e alla dittatura di Tito, spettacolo teatrale dal titolo “Das Kammerspiel” di Daniel Call, che ha messo in scena un monologo sulla testimonianza di una sopravvissuta alla Shoa. Il gruppo 7grani ha girato il video della canzone “Neve diventeremo” proprio a Buchenwald con immagini e soluzioni di notevole impatto emotivo. Un progetto della memoria, per non dimenticare l'eccidio nazi-fascista.
Il gruppo 7 grani ha preso parte al progetto UniAmiamo l’Italia in vespa, dando sostegno anche con l’omonima associazione. Settegrani è il cognome di Fabrizio, Flavio, e Mauro, componenti il gruppo, ma assume un significato che è un obiettivo morale e un auspicio: fare germogliare ricordi, ideali e sentimenti di pace e di novità per una società che ha sempre più bisogno di guadare verso nuovi e solidi ideali.

Il primo album della band, "A spasso coi tempi", ricevette un'accoglienza tiepida in Italia e critiche negative. La band salì invece alla ribalta l'anno seguente, quando, grazie a un'autopromozione via web: alcune canzoni tratte dall'album entrarono in classifica o in rotazione radio in diversi stati esteri. Nell'estate del 2012 i 7 Grani sono autori del tormentone Liberalasedia, canzone scritta per chiedere le dimissioni di Roberto Formigoni da presidente della Regione Lombardia. Nel 2013 pubblicano Neve diventeremo, album dedicato alla memoria dell'Olocausto e della Resistenza.

La canzone “Ragazza di Nanchino” ha 'sconfinato' in Cina pur non essendo una hit delle radio commerciali italiane. Ma vediamo come è avvenuta l'impresa nel racconto di Gaetano, manager ed anima comunicatrice del gruppo: "L'anno scorso abbiamo suonato a Milano allo store della Feltrinelli della Stazione Centrale, il 27 gennaio, per la Giornata della Memoria. Quel giorno in sala era presente un giornalista cinese. Noi suonammo Ragazza di Nanchino e spiegammo perché l'avevamo scritta. Dopo il concerto siamo stati intervistati e successivamente invitatia Milano nella sede della Stampa Estera dove registrammo una videointervista per una web tv cinese, CNC World. E il governo cinese, dopo aver visto questo servizio, ha incaricato una troupe di venire a Milano e intervistarci per il principale telegiornale della tv cinese, CCTV".
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo aver visionato il progetto è lieto che il video “Neve diventeremo” abbia suscitato interesse e dato nuovo slancio alle iniziative didattiche sulla Resistenza. “Il Vostro significativo progetto incontra naturalmente l’auspicio espresso in occasione delle Celebrazioni della Giornata della Memoria a promuovere in ogni grado del sistema scolastico lo studio e l’approfondimento della mostruosa vicenda della Shoah, delle premesse e delle componenti di un aberrante iter ideologico e politico che approdò a quello spaventoso esito di sterminio di inermi innocenti. Perchè conta sempre ricordare, non solo cosa accadde ma come ci si arrivò così da costruire un futuro libero dagli spettri e dalle insidie del razzismo, dell’antisemitismo e dell’intolleranza”.

Dopo anni di esperienze musicali diverse con gruppi e progetti di musica originale e cover band nel 2003 in occasione del primo anniversario del Teatro di Varese il direttore artistico Flavio Premoli (pianista della PFM) sceglie “Parappappà” come sigla di apertura della stagione teatrale scritta da Fabrizio Settegrani e registrata allo “ien Project studio” del musicista e produttore Ivan Ciccarelli e da Massimo Faggioni. Nasce così una collaborazione che porterà alla realizzazione del primo disco dei 7grani "a spasso coi tempi" insieme a Massimo e Ivan.

Alla produzione artistica partecipano in modo importante anche i 7grani che scrivono e arrangiano i loro brani creando un sound che spazia dal folk al reggae, con ventate di rock e ska; nasce un disco libero da schemi e mode, con una sua identità e un suo messaggio…i 7grani vogliono raccontare le proprie esperienze di vita in modo ironico ma profondo. Il disco intitolato “A spasso coi tempi” in pochi mesi e’ già in rotazione in molte radio locali italiane e moltissime radio internazionali web e fm, Germania, Stati Uniti, Svizzera, Sud Africa e Australia, tanto da richiamare l’attenzione dei più importanti quotidiani nazionali e delle televisioni, dalla Rai a Mediaset che intervistano la band in rubriche e telegiornali.

E' uscito in tutti i negozi di dischi e store digitali il cofanetto "Neve diventeremo" prodotto in collaborazione con Incipit Records -Egea Music il disco contiene anche il singolo RAGAZZA DI NANCHINO, brano dedicato a tutte le donne vittime di violenze.
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I 7grani sono un gruppo nato nel 2003. Il gruppo e’ formato dai tre fratelli Settegrani; Fabrizio (voce, chitarra acustica e pianoforte) , Flavio (basso e armonica), Mauro (chitarra elettrica, banjo e mandolino).
Con i 7grani suonano dal vivo in studio: Raffaele Kohler (Trombettista degli Ottavo Richter, che collabora con la banda Osiris, Vinicio Capossela e Afterhours) Mirko Chighine ai cori e Alessio Russo alla batteria

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