Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

AUTOSTRADE SICILIANE: ANCORA SANGUE NELL'ARENA E TRA POCO LA NOTIZIA NON FARA' PIU' RUMORE

Con riferimento all’ennesimo incidente mortale sulle autostrade siciliane, Giuseppina Liotta di Assoutenti Messina invia la seguente nota: "Le autostrade siciliane hanno ucciso ancora, questa volta è toccato ad un uomo di 54 anni, Salvatore Chiofalo che si va ad aggiungere alla lunga lista delle tante vittime che hanno perso la vita percorrendo l’autostrada..."

Messina, 16 marzo 2015 - Ancora un incidente mortale sulle autostrade siciliane. Poco importa che sia la A18 o la A20, le autostrade siciliane hanno ucciso ancora, questa volta è toccato ad un uomo di 54 anni, si chiamava Salvatore Chiofalo. Salvatore si va ad aggiungere alla lunga lista delle tante vittime che hanno perso la vita percorrendo l’autostrada. Prima di lui ci sono stati Salvatore Rifici 46 anni, Noel Chiesini 19 anni, Angelo Vesto 46 anni, Nicola Tavilla 55 anni,e non scordiamo Provvidenza Grassi 27 anni. Percorrere le autostrade della Sicilia fa paura, le gallerie sono poco illuminate o addirittura al buio totale, il manto stradale è dissestato con presenza di buche profonde, vi sono tratti non indifferenti transennati dove, a qualsiasi ora del giorno ci passi non cè un’anima che ci lavora, guard rail poco sicuri o mancanti, tratti di strada chiusi da una vita, dove è cresciuta l’erba. E intanto come sempre, le cause sono al vaglio degli inquirenti, magari tra qualche giorno spunterà fuori il nome o i nomi di chi è stato iscritto sul registro degli indagati . E più in là quando la notizia non farà più rumore, calerà il silenzio più assoluto!

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