Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BROLO, PARTITO DEMOCRATICO: "E’ TROPPO AVERE LA TESSERA DEL NOSTRO PARTITO?“

Il documento pubblico del circolo del PD 'Orizzonti Nuovi' di Brolo, in provincia di Messina, che affronta tre temi: mancato tesseramento provinciale 2014 a febbraio 2015; paventata unificazione dei tre circoli PD di Brolo; probabili nuovi ingressi esterni nel PD in provincia di Messina. Francesco Natoli, coordinatore circolo PD 'Orizzonti Nuovi' di Brolo, denuncia con questa nota la grave situazione venutasi e creare a Brolo, dopo gli scandali giudiziari che hanno portato all'arresto di Francantonio Genovese e hanno interessato anche la sua famiglia ed esponenti della sua area politica. Ci ritroviamo senza la tessera e stiamo perdendo una grande occasione

Brolo (Me), 02/03/2015 - Alla fine del mese di Febbraio 2015, delle tessere anno 2014 del Partito Democratico in provincia di Messina nemmeno l'ombra. E’ troppo avere la tessera del nostro partito?Non possiamo astenerci dal fare alcune considerazioni che, seppur critiche, sono dovute. Dopo gli scandali giudiziari che hanno portato all'arresto di Francantonio Genovese e hanno interessato anche la sua famiglia ed esponenti della sua area politica, credevamo e speravamo che il PD messinese potesse trovare nuovo slancio, liberandosi da una vergognosa e indigesta (almeno per noi) gestione familiare di linea politica, tesseramento e scelta di candidature. E rilanciarsi, con fiducia ed entusiasmo, in una più produttiva azione politica sul territorio, puntando sulle sue migliori energie e donando spazio ai giovani militanti. Evidentemente ci sbagliavamo. Nulla di ciò è accaduto fino a questo momento.
E addirittura ci ritroviamo senza la tessera, nonostante le numerose e ripetute richieste fatte al Segretario Provinciale Basilio Ridolfo, nei cui comportamenti, sottolineiamo, abbiamo sempre riscontrato buona fede, serietà e disponibilità. Stiamo perdendo una grande occasione. Il PD messinese deve voltare pagina, ma i vertici dello stesso sono, nei fatti, ostaggio di un imbarazzante immobilismo. E' evidente la totale assenza di una struttura organizzativa coordinata sul territorio provinciale. Ad oggi il PD messinese non è riuscito nemmeno a far partire le operazioni di tesseramento per l'anno 2014. Questo per quanto ci riguarda è inaccettabile. Noi la tessera la vogliamo. E il più presto possibile.

Inoltre abbiamo sentito parlare alcuni mesi fa di unificazione dei circoli insistenti nei piccoli comuni, secondo una direttiva di Matteo Renzi, condivisibile, legittima e che viaggia nella direzione dell'unità del partito. Come è finita a Brolo? Si unificheranno o meno i 3 circoli comunali? Se si, come si arriverà all'unificazione degli stessi? Seguendo quale percorso? Se ne è stato previsto uno.

Il circolo Orizzonti Nuovi ad oggi vanta circa 30 tesserati, tutti militanti e attivi. Il circolo denominato Brolo 1 che fa riferimento al Prof. Pippo Laccoto ne ha circa 300. Qualcosa chiaramente non torna. Perchè così tanti tesserati in un solo circolo? Un numero che, se rapportato agli abitanti del comune, supera ampiamente quello dei tesserati del circolo della città di Firenze (nota roccaforte del segretario nazionale) e anche la somma di quelli di Messina città. Pertanto a Brolo il PD dovrebbe avere percentuali elettorali vicine al 60%. Che chiaramente non ha. La risposta è semplice: più tessere una corrente possiede, più pesa. Con le tessere si vincono i congressi, si eleggono i segretari che dettano la linea politica e scelgono i candidati alle elezioni (regionali e parlamentarie per intenderci).

Per cui i pacchetti di tessere servono. Eccome se servono. E se si possono comprare fanno molto comodo a deputati uscenti e aspiranti entranti. Chiaramente i 300 tesserati (o meglio i 300 nominativi collegati a 300 tessere) di cui sopra sono per noi inaccettabili. E lo stiamo dicendo chiaramente e per tempo. Ben venga l' unificazione dei circoli, anche perchè nel rispetto delle norme, ma con regole e percorsi condivisi. Noi non saremo disponibili a subire forzature o ad assistere a giochetti di alcun genere. E anche questo lo stiamo dicendo per tempo. Il tesseramento deve essere serio e rispecchiare la reale presenza del PD nel nostro comune.
Brolo oggi sta attraversando il momento più critico della sua storia recente (debiti quantificati in almeno 20 milioni di euro, dissesto finanziario alle porte con tutto ciò che comporta, crisi di valori sociali e culturali, etc.).

Il PD deve porsi come serio interlocutore politico per la cittadinanza, contenitore di idee e proposte concrete, protagonista nella risoluzione dei problemi reali e deve voltare pagina, facendo dimenticare la mala politica e la mala amministrazione di chi in questi anni non ha affatto rappresentato i cittadini, ma solo se stesso e (purtroppo!) anche il partito di cui facciamo parte.

Ci auguriamo che prestissimo possano essere avviate le procedure di tesseramento nella provincia di Messina; in caso contrario gli organi di garanzia regionali e nazionali dovranno prendere seri provvedimenti su una questione già di per sè gravissima che rischia di diventare completamente ingestibile.

P.S. - Oltre che della quantità, il tesseramento deve tenere conto della qualità. In giro per l’Italia, Sicilia in testa, legioni straniere si stanno intruppando nel PD saltando sul carro del vincitore Matteo Renzi. A parer nostro, una seria e approfondita riflessione sui probabili nuovi e pesanti ingressi va fatta anche in provincia di Messina. A buon intenditor... poche parole.

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Al Segretario Nazionale del PD Matteo Renzi

Al Segretario Regionale del PD Fausto Raciti

Al Segretario Provinciale del PD Basilio Ridolfo

p.c. Al coordinatore del circolo Brolo 1 Giovanna Lenzo

p.c. Al coordinatore del circolo E. Berlinguer Enzo Avena

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