Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

BROLO, SOLIDARIETÀ' AL SINDACO RICCIARDELLO DOPO L'ATTO VANDALICO

Brolo, 17 marzo 2015 - Laboratorio politico – culturale Io Amo Brolo: "Papa Giovanni XXIII ricordava sempre che “nulla di quello che accade all’uomo deve risultarci estraneo” perché è con il nostro comportamento, con le nostre azioni, con le nostre parole, con l’atteggiamento quotidiano che dimostriamo il nostro essere uomini. Volevamo soprassedere sulla viltà degli accadimenti che hanno interessato l’abitazione del Sindaco di Brolo Irene Ricciardello, ciò per evitare di ravvivare e implementare la luce dei riflettori che troppo spesso si focalizza sul nostro “Paesello”, non volevamo amplificare l’eco di quanto accaduto e non fare “pubblicità gratuita” agli autori di tale bravata; ma dopo aver ponderato la situazione, dopo aver letto tra le righe dell’ingiustizia, riteniamo di dover manifestare anche pubblicamente il rammarico per quanto accaduto, tristezza per l’ennesimo infelice esempio di inciviltà e di assenza di rispetto che forse sono alla base della decadenza culturale che pervade il nostro tempo.
Nulla può giustificare la gratuità di quanto commesso e riteniamo un dovere, in quanto cittadini di Brolo e orgogliosi di essere tali, esprimere la nostra solidarietà al Sindaco Ricciardello.
Ribadiamo che nulla può far comprendere la brutalità e la barbaria di tali azioni e riteniamo doveroso, in quanto Amici e orgogliosi di essere tali, esprimere la nostra solidarietà ad Irene.
La solidarietà facilmente si declina alle sole parole per cui nel manifestarla pubblicamente e sinceramente invitiamo tutti a proseguire con i fatti; sviliamo il clima che purtroppo caratterizza i nostri giorni anche per non dar adito ai nostri figli che: vedono, ascoltano e comprendono di non imparare cosa significa “comunità”.
Pari solidarietà va a tutti quei cittadini che pur non essendo personaggi pubblici subiscono in silenzio atti vandalici e vedono ledere i propri diritti. Grazie Irene, per ciò che fai giornalmente come Brolese, come Donna, come Sindaco".
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"Violenza inaccettabile, non è emergenza, ma bisogna tenere alta la guardia" dice senza indugio il vicesindaco Gaetano Scaffidi, mentre il popolo di facebook, con post e like si schiera vicino al sindaco e definisce “delinquenti” gli autori dell’atto vandalico, che nottetempo, hanno devastato la casa di Ponte Naso del sindaco.
Piena la solidarietà della Giunta, del gruppo di maggioranza, di Giuseppe Miraglia il Presidente del Consiglio che evidenzia che oggi tutto il paese deve essere solidale con il sindaco.
“A lei ed alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà – affermano i consiglieri comunali del gruppo di maggioranza - E' assolutamente inaccettabile questo tipo di violenza, che colpisce il simbolo della famiglia, appunto la casa, perché dovrebbe essere oasi di serenità, e qui diventa oggetto di teppismo, che colpisce il simbolo istituzionale del Comune che colpisce Irene, una di noi”.
Nessuno vuole individuare, al momento, sulle ali della rabbia e delle emozioni, la matrice del gesto.
Nessuno parla di motivazioni né si vogliono fare strumentalizzazioni, ma certo è che tutti parlano, a Brolo, del clima teso e dell’aria pesante che si respira, che si avverte.
Così in attesa che i carabinieri completano le prime indagini, lavorano da stamani nell’area del Ponte di Naso, appena i fatti sono stati denunciati, non solo a Brolo si fa rete intorno al sindaco, le si sta vicino, si fa sentire la fiducia della collettività.
“Siamo con Irene – dicono i componenti della Giunta – nessuna paura di portare avanti il compito assegnatoci dalla comunità nel rispetto delle regole e della legalità".


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