Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

CARA DI MINEO. SOTTOSANTI (FDI-AN): “A CHE GIOCO STA GIOCANDO IL PD?”

Catania, 21 marzo 2015 - «Apprendo che la direzione provinciale del PD di Catania ha approvato un documento con il quale chiede lo scioglimento ed il commissariamento del Consorzio che gestisce il Cara di Mineo, ma anche che la sua gestione venga posta in capo al Ministero dell'Interno. Seppur concordando con lo scioglimento del Consorzio, sarebbe infatti quantomeno un atto dovuto dopo che l’appalto da esso bandito è stato dichiarato illegittimo dall’Autorità Nazionale Anticorruzione e date le pesanti indagini in corso, ci sono però degli elementi che mi fanno dubitare della sincerità di questa presa di posizione da parte del Partito Democratico. In primis: affinché questo documento non diventi carta straccia, i sindaci del PD che siedono all’interno del Consorzio saranno pronti e consequenziali nel dimettersi immediatamente da questo incarico? E poi: perché vogliono accentrare la gestione del Cara al Ministero dell’Interno, quando a febbraio lo stesso on. Berretta (primo firmatario del documento), riprendendo alcune dichiarazioni del Sindaco di Ramacca Franco Zappalà, con una interrogazione parlamentare lanciava di fatto ombre sul ruolo giocato in tutta questa vicenda da parte di Alfano e del suo luogotenente in Sicilia, quel Giuseppe Castiglione oggi indagato? Insomma, visto che tanto alla fine il partito di Alfano e quello di Renzi governano insieme a Roma, quella del Pd etneo sembra una vera e propria pantomima. Un modo per gettare fumo negli occhi alla renziana maniera. Ma poi, nei tavoli che contano, si siedono tutti insieme appassionatamente».

E’ quanto dichiara Giordano Sottosanti, dirigente calatino e membro dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

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