Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

CARA DI MINEO. SOTTOSANTI (FRATELLI D’ITALIA): “FONDI PER RIFUGIATI UTILIZZATI PER LE SAGRE DI PAESE?”

Lo ha rivelato la trasmissione televisiva “PresaDiretta”, andata in onda ieri sera su Rai3: una parte consistente dei fondi destinati all'accoglienza degli immigrati presso il Cara di Mineo, finirebbe nelle casse di alcuni Comuni del Calatino per cofinanziare feste e sagre di paese. Sarebbe l’ennesimo scandalo nella gestione di quello che ormai è un vero e proprio “business dell’accoglienza”

Catania, 23 marzo 2015 - «Secondo la trasmissione televisiva “Presa Diretta”, andata in onda domenica sera sulle reti Rai, una parte consistente dei fondi destinati all'accoglienza degli immigrati presso il Cara di Mineo, finirebbe nelle casse di alcuni Comuni del Calatino per cofinanziare feste e sagre di paese. Sarebbe l’ennesimo scandalo nella gestione di quello che ormai è un vero e proprio “business dell’accoglienza”. Anche per questo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale chiede da tempo che i costi dell'accoglienza siano a carico dell'Unione Europea e che le risorse così risparmiate dallo Stato italiano possano essere destinate non alle festicciole, ma ai nostri anziani, ai nostri disabili, ai nostri pensionati e ai nostri disoccupati. Riteniamo inoltre che i richiedenti asilo vadano necessariamente distribuiti equamente in tutti i 28 Paesi dell'Unione e non solo in Italia. Perché purtroppo ad oggi la normativa europea, tramite gli accordi di Dublino, prevede che un richiedente asilo che arriva in territorio europeo deve essere accolto nella prima nazione nella quale si presenta, ma non può poi girare liberamente negli altri Paesi. Si tratta di una norma palesemente discriminatoria per i Paesi di frontiera e quindi più esposti come l’Italia. Purtroppo alla fine il risultato, che noi vorremmo impedire, è che gli immigrati vengono stipati in dei lager in pessime condizioni e che gli italiani hanno sempre meno risorse a disposizione. Questa non è affatto solidarietà, né per gli uni e né per gli altri».

E’ quanto dichiara Giordano Sottosanti, dirigente calatino e membro dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

Commenti