Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

FORZA NUOVA, GHEDDAFI: “L'ISIS A DUE PASSI DALLE NOSTRE COSTE , L’OCCIDENTE È IL VERO NEMICO”

Forza Nuova Palermo sulle "devastanti conseguenze" della politica occidentale in Libia: " Califatto fondamentalista, con l'Isis a due passi dalle nostre coste, un milione di altri immigrati in arrivo dalla Libia, veicolo utilizzato dal medesimo Islam integralista per infiltrare i terroristi tagliagole. Sono le tragiche conseguenze di una politica estera italiana assolutamente schiava delle folli strategie di USA, Israele e Francia, che hanno voluto tradire Gheddafi puntando su un sanguinario integralismo, ormai sfuggito loro di mano"

Palermo, 08/03/2015 - Eloquente intervento della sezione palermitana di Forza Nuova sulle devastanti conseguenze della politica occidentale in Libia: " Califatto fondamentalista, con l'Isis a due passi dalle nostre coste, un milione di altri immigrati in arrivo dalla Libia, veicolo utilizzato dal medesimo islam integralista per infiltrare i terroristi tagliagole, impossibilità di relazionarsi con le bande che spadroneggiano tra Sirte e Tripoli, relazioni commerciali, specie nel settore petrolifero, compromesse … - spiega la nota diffusa alla stampa - sono le tragiche conseguenze di una politica estera italiana assolutamente schiava delle folli strategie di USA, Israele e Francia, che hanno voluto tradire Gheddafi puntando su un sanguinario integralismo, ormai sfuggito loro di mano".

"E' proprio vero che è stato ucciso il porco sbagliato - prosegue il comunicato, citando la celebre frase di Churchill , riprodotta appositamente nello striscione comparso oggi in città - ringraziamo di cuore chi ha "liberato" la Libia da Gheddafi; l'unico senso delle cosiddette primavere arabe è mettere in ginocchio l'Europa meridionale, già sotto attacco da ogni lato, e, in primo luogo, la nostra isola, estrema frontiera meridionale di un'Europa cui solo i movimenti nazionalpopolari saranno in grado di restituire la speranza; la ricostruzione non potrà prescindere dalla rottura definitiva delle relazioni con l'America e i suoi alleati, autentici nemici della nostra civiltà".

Commenti

  1. Saranno pure di FN, ma in questo caso, sono pienamente d'accordo con loro. Perché, va bene tutto, ma quando è troppo, è troppo. E ora, non se ne può più veramente di questo schifo. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA.

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